Bruciano le auto per vendetta, paura a Francavilla al Mare
Non si escludono però altre ipotesi
Hanno sin da subito pensato ad un atto voluto, gli inquirenti, dopo aver effettuato i primi accertamenti in merito al rogo di ben nove automezzi in un deposito di Francavilla al Mare verificatosi lunedì mattina.
Ad indirizzare verso l'ipotesi dell'incendio doloso é stato il rinvenimento, sul terreno del piazzale, di due chiazze scure in due punti distinti e lontani tra loro, evidenti residui di due focolai ed indizio difficilmente equivocabile circa la precisa volontà di qualcuno di fare più danni possibili.
Praticamente acclarata la volontarietà del gesto, resta il dubbio sul movente: se esso sia da imputarsi all'irresponsabile follia di uno o più vandali o, peggio ancora, al preciso scopo di intimidire i gestori del deposito (descritti da chi li conosce come persone tranquille e grandi lavoratori), magari per qualche vecchia ruggine, rischiando però al contempo di provocare danni anche alle vicine abitazioni.
Il fuoco sembra aver cancellato qualsiasi traccia che i responsabili potrebbero avere eventualmente lasciato nel piazzale, che i carabinieri sperano di riuscire ad individuare tramite i filmati di qualche telecameradi sorveglianza delle attività commerciali nella zona limitrofa.
