Bullismo: tre anni al macedone Egzon Uzairi. L'imputato è già in libertà

Accusato di violenze e intimidazioni verso giovani aquilani

30 Giugno 2011   10:11  

Egzon Uzairi macedone di 20 anni è stato condannato a tre anni di reclusione dal giudice per le udienze preliminari del tribunale dell'Aquila Marco Billi a seguito dell'accusa di atti di bullismo ai danni di ragazzi aquilani.

Ieri il processo durante il quale è stata proclamata la sentenza, giudicata però eccessiva dal nuovo avvocato di Uzairi, Antonio Valentini che è riuscito a farlo scarcerare dopo diversi mesi passati in cell. In ogni caso ci sarà un ricorso in apello.

Uzairi non agiva da solo, con lui altri tre ragazzi. I fatti risalgono al settembre dello scorso scorso e avvenivano in diverse zone della città: in viale Corrado IV nei pressi del Mc Donald’s, nella zona L’Aquilone, e tutti gli altri punti in città ormai luoghi di aggregazione per i giovani dopo il terremoto. Oltre, ovviamente, davanti alle scuole.

L’indagine avviata dalla polizia è scattata dopo che scorsa estate la Volante colse sul fatto due minorenni romeni che avevano commesso reati simili. Poi gli sviluppi che all’inizio del 2011 hanno portato all’arresto di Uzairi e di altri tre connazionali i quali sono stati già tutti condannati ma con sanzioni inferiori.

Tra gli episodi contestati alla banda di bulli c'è anche qualche rapina ai danni di ragazzini aquilani alcuni dei quali sono stati picchiati. I bulli, per evitare denunce, arrivavano perfino a chiedere alle vittime la carta di identità. Inoltre per mettere a segno le rapine la "gang" adescava ragazzine come esche per avvicinarli e per poi aggredirli.

Gli investigatori hanno sostenuto che si tratta di vicende che prima di adesso non si erano mai verificate all’Aquila, per questo  la polizia sollecita ragazzi e famiglie a denunciare eventuali soprusi che abbiano subìto oppure di cui possano avere notizia.


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