Un appello al sindaco dell´Aquila Massimo Cialente e a tutte le istituzioni perche´ si attivino per scongiurare sei licenziamenti nella casa di cura Sanatrix. Lo ha lanciato questa mattina, durante una conferenza stampa, la responsabile di Ugl sanità, Giuliana Vespa.
"Lo scorso 24 gennaio, dopo decenni di attività - ha detto - il reparto di ginecologia e ostetricia, con 8 posti letto, è stato chiuso.
Lo stesso giorno tre medici e 3 paramedici sono stati messi in ferie forzate fino a nuovo odine, mentre altre tre unità paramediche sono state ricollocate in altri reparti.
Il giorno dopo l´Ugl sanità ha incontrato Cialente che si è impegnato a garantire la salvaguardia della totalità dei posti di lavoro e dei posti letto che, a suo dire, devono restare in città.
Il 31 dicembre abbiamo invece incontrato il dottor Vincenzo Angelini che, senza mezzi termini ha dichiarato che passato il periodo delle ferie il personale è licenziato poichè non esiste più il reparto".
"Adesso - ha detto ancora la rappresentante sindacale - al sindaco, che ci aveva raccomandato di mantenere toni bassi, chiediamo pubblicamente immediati fatti concreti per salvaguardare tutti i posti di lavoro ed i posti letto".
L´Ugl ha già chiesto alla proprietà di valutare ogni possibile alternativa ai 6 licenziamenti. Le parti torneranno ad incontrarsi tra una decina di giorni.
(AGI)