CICAS: il nuovo strumento della regione Abruzzo per la risoluzione d

E´ nato il CICAS, acronimo di Comitato di intervento per le crisi aziendali. Sarà lo strumento con cui la Regione indende d´ora in avanti affontare, e si spera risolvere, le tante e drammatiche vertenze occupazionali che attanagliano ampi settori del tessuto industriale abruzzese. "Uno strumento snello e leggero - sottolinea il presidente Ottaviano Del Turco - che non avrà costi di gestione".Cercherà insomma, a differenza della pletora di enti inutili che dissanguano le casse dell´erario, di produrre risultati e non solo poltrone, consulenze ed indennità. Il Cicas sarà un tavolo di concertazione, analisi e proposta intorno a cui siederanno istituzioni regionali e provinciali, sindacati e datori di lavoro. E ognuno farà la propria parte assumendosi le proprie responsabilità. Soddisfazione è stata espressa dall´assessore al lavoro Fernando Fabbiani: "Grazie al Cicas - ha affermato - sarà possibile superare finalmente la frammentazione territoriale dei tavoli di concertazione, che spesso non hanno portato ad un esito positivo delle vertenze". Il Cicas, ha poi aggiunto Fabiani, costituirà l´interfaccia locale della task force per l´occupazione della Presidenza del Consiglio presieduta dall´onorevole Gianfranco Borghini. Convergenza di vedute si è poi registrata tra Gianni Di Cesare della Cgil e l´assessore Fabbiani, ma Di Cesare ai nosti microfoni ha preferito glissare in merito alle politiche regionali per contrastare la precarizzazione del lavoro. A proposito del Cicas si è infine utilizzata una metafora sanitaria: esso avrà il ruolo di Pronto Soccorso nelle emergenze lavorative. Tanti lavoratori a rischio sperano che esso intervenga a paziente ancora vivo. Filippo Tronca