Secondo i dati del Dossier sulla criminalità'', pubblicato da "il Sole 24 Ore" nei giorni scorsi, per l'anno 2007 solo in poche province italiane è stata rilevata una diminuzione del numero dei reati. Tra queste, la provincia di Teramo, con una percentuale pari a -0,04 (12.862 reati rispetto ai 13.027 del 2006).
Un trend positivo che, non solo si conferma per il 2008, ma si è rafforzato in modo significativo fino a raggiungere il -25,5% circa nei primi 5 mesi dell'anno: sono, infatti 3.841 i reati perpetrati in provincia nel periodo gennaio/maggio, rispetto ai 5.154 dell'analogo periodo dello scorso anno. Tra gli altri, sono diminuiti anche i furti (1.893 rispetto a 2.439), le truffe (110 rispetto a 224) ed i reati connessi alla prostituzione (7 rispetto 12).
Il dato è emerso nel corso della seduta odierna del Coordinamento Tecnico delle Forze di Polizia, che il Prefetto Francesco Camerino ha riunito per esaminare, tra gli altri argomenti all'ordine del giorno, le innovazioni introdotte dal decreto legge 23 maggio 2008 n. 92 (noto come "pacchetto della sicurezza") e per verificare i dispositivi di sicurezza e le sinergie già in atto per contrastare i reati che, più di altri, destano allarme sociale (rapine, furti, spaccio di sostanze stupefacenti, sfruttamento della prostituzione, ecc.), nelle more dell'attuazione del nuovo Piano di Potenziamento dei Servizi di Vigilanza estiva, non appena sarà autorizzato dal Ministero dell'Interno.
"E' un risultato importante quello che emerge dai dati esaminati - ha commentato il Prefetto rivolgendo parole di compiacimento ai Responsabili delle Forze di Polizia intervenute - che premia l'impegno profuso da ciascuna Forza di Polizia, cui rivolgo i più sinceri sentimenti di apprezzamento e di gratitudine anche a nome della collettività tutta, e che deve far da stimolo per perseguire analoghi futuri obiettivi, mantenendo sempre altissima la soglia di attenzione nella lotta contro la criminalità in provincia, a tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini".
(AGI)