CRISI DELLA PESCA, CRISI DELL’INTERO SETTORE TURISTICO

Antonio Macera (PdCI)

13 Giugno 2008   09:31  
L’Abruzzo è di fronte ad una vera e propria emergenza economica, sociale, di lavoro. Il “caro gasolio”, che sta colpendo i pescatori di tutta Europa, ha innescato una reazione di vastissima portata che ha avuto il momento di più concreta manifestazione nello stato di agitazione dei lavoratori del mare e nella loro
astensione dal lavoro. Le ripercussioni su altri comparti economici, tuttavia, è evidente e gravissima. Gravissimi sono i rischi di tenuta dei livelli occupazionali. Non siamo, quindi, di fronte alla crisi di uno specifico comparto economico; quello che è in gioco è il sistema economico turistico-alberghiero, che poggia i suoi punti di forza sulla ristorazione e sulla specificità del mare. Drammatici i primi effetti: molti sono i ristoranti in procinto di chiudere lungo tutta la costa abruzzese. Alla luce di quanto detto, è necessario che la Regione, in particolare l’Assessore Verticelli, metta in atto in tempi brevissimi iniziative in grado, in maniera concreta ed efficace, di affrontare e possibilmente risolvere la drammatica crisi in cui è piombato il settore della pesca. Diversamente, il rischio che si delinea è quello che si avvii una reazione a catena negativa che, investendo l’intero sistema turistico-alberghiero, colpirà inevitabilmente gli attuali livelli occupazionali.
 

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