Caldaie non dichiarate nel 2009. Tinari denuncia "Costi ispezioni a carico dei cittadini"

02 Novembre 2012   10:04  

Stanno arrivando migliaia di avvisi di ispezione per le caldaie da parte dell'ufficio Energia del Comune di L'aquila. Un avviso che recita così: “e' stato rilevato che il suo impianto termico risulta non autodichiarato per il biennio 2009/2010 e pertanto sarà sottoposto ad ispezione CON ONERE A SUO CARICO”.

"Il modo di scrivere, perentorio e mortificante per il cittadino, è già di per sé censurabile. Ma, in generale, mi chiedo se il Sindaco si è già dimenticato che nel 2009 c’è stato il terremoto. Nonostante ciò tanti cittadini mi hanno segnalato di aver già pagato e di essere in regola. Allora perché fargli pagare anche 60 euro di ispezione? Gli aquilani sono ormai spremuti come spugne. Si fanno le manifestazioni contro i Ministri Barca e Fornero, quando poi si viene a sapere che l’Onorevole Lolli conosceva il rischio della restituzione del 100% dei contributi Inps e Inail già dal maggio scorso e non mi risulta che, cinque mesi fa, abbia messo in atto delle azioni di protesta analoghe a quelle degli ultimi tempi. La Fornero è stata ricevuta con tutti gli onori quando è venuta all’Aquila e Barca, quando è in città, va a braccetto con il Sindaco Cialente e viene trattato come salvatore della patria. L’incoerenza è ormai una delle caratteristiche principali di chi ci governa."

L’unico interesse dell’Amministrazione attiva è quello di aumentare le spese per i propri obiettivi, facendole gravare sulle spalle dei cittadini aquilani; non è sfuggito l’incremento esponenziale degli stanziamenti in bilancio per lo staff politico. L'Auditorium è incompleto e si devono ancora esborsare 300.000 euro per i camerini e altri servizi; alla faccia dell’inaugurazione in pompa magna all’inizio di ottobre.

E i cittadini pagano, pagano per sostenere un Amministrazione che prima se ne va e meglio è per tutti."


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