Caldo torrido, in attesa delle nuvole da nord

13 Luglio 2011   13:00  

Raggiunto oggi il picco dell'ondata di calore che avvolge l'Italia da giorni, con temperature che sfiorano i 40 gradi, mentre da domani le temperature caleranno portando un po' di sollievo dall'afa.

Secondo il bollettino della Protezione Civile oggi e' "allarme rosso" (ossia ondata di calore per cui e' necessario adottare interventi di prevenzione per la popolazione a rischio) in 12 citta': Campobasso (32 gradi percepiti), Civitavecchia (37), Firenze (37), Frosinone (37), Latina (38), Messina (39 gradi, la citta' piu' calda), Palermo (36), Perugia (37), Pescara (37), Rieti (36), Roma (38) e Trieste (37 gradi). A queste si aggiungono quattro citta' da "bollino arancione", cioe' temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio: si tratta di Ancona, Bologna, Torino e Venezia. Domani si prevede il bollino rosso "solo" in 5 citta': si tratta di Bologna (33 gradi), Campobasso (31), Messina (38), Perugia (34) e Pescara (36).

Venerdi' situazione decisamente migliore: non ci saranno citta' con bollino rosso, ne' arancione. Complice il cambio di circolazione che allontanera' dalla Penisola le torride masse d'aria provenienti dal nord Africa, sostituendole soprattutto al nord con nuvole e pioggia.

Ecco intanto alcune semplici regole che possono aiutare ad affrontare meglio la calura, riducendo i disagi.

  1. Mangiare di meno. Limitare il consumo di carni e grassi, preferire frutta e verdura. Consumare piatti leggeri e facilmente digeribili. Si possono salare i cibi un po' più del solito, per recuperare il sodio e il potassio persi col sudore.

  2. Bere poco e spesso. Evitare le bevande ghiacciate, quelle zuccherate e quelle gassate. Acqua, bibite, succhi, tè, latte vanno bene. Acqua e limone sono la combinazione più dissetante.

  3. Evitare gli alcolici, che accentuano la vasodilatazione e fanno perdere liquidi. Preferire il vino bianco leggero e fresco, senza esagerare. Eliminare completamente i superalcolici.

  4. I gelati vanno bene, ma ricordare che sono alimenti energetici; meglio quindi mangiarne un po' di più e farne un pasto completo. Preferire quelli alla frutta, più leggeri e digeribili. I sorbetti vanno presi alla fine del pasto oppure dopo qualche ora.

  5. Bambini e anziani vanno particolarmente in crisi nelle giornate afose. Più degli altri devono riparare il capo con un berretto ed evitare di uscire nelle ore più calde. Per loro è meglio la collina del mare.

  6. I malati di disturbi respiratori e di insufficienza cardiaca sono quelli che maggiormente risentono delle temperature elevate; chi ha avuto un ictus vede alterata la dispersione dei liquidi e dei sali. Anche un'insufficienza renale cronica pone problemi di termoregolazione. Niente di particolare invece per i diabetici. Gli ipertesi e gli ipotesi devono scegliere luoghi freschi e arieggiati, nonché girare protetti da un cappello.

  7. La città con la sua aria inquinata va evitata soprattutto nelle giornate molto umide. L'aria più pulita e ventilata del mare rappresenta un buon rifugio nelle giornate più calde, evitando di esporsi troppo al sole.

  8. L'aria condizionata va gestita con sapienza: impostarla su temperature moderate, mai troppo fredde; 4 o 5 gradi di differenza possono bastare, in casa come in auto. Evitare i passaggi bruschi e ripetuti tra caldo e freddo: oltre a fare venire il raffreddore, sono dannosi a tutto l'organismo. Preferire un ventilatore rotante su se stesso e con la velocità regolabile.

  9. Una o due docce al giorno rinfrescano; più di tre detergono troppo la pelle, asportando le secrezioni naturali che la proteggono.

  10. Coprirsi sempre con una maglietta di cotone a maniche corte o con una camicia di lino; evitare le canottiere e i materiali sintetici. Col sole forte tenere un cappello che lasci traspirare; di sera portare un golfino.

  11. Un'attività fisica quotidiana non troppo pesante, come passeggiare o pedalare, fa bene a tutti, a patto che avvenga nelle prime ore della giornata o di sera.

  12. Gli integratori minerali vanno assunti solo dopo sforzi molto intensi; negli altri casi una buona dieta equilibrata contiene già tutto quello che serve. Per reintegrare i sali dopo una grossa sudorazione l'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda la seguente bibita fatta in casa:
    • 1 litro di acqua
    • 1 cucchiaino di cloruro di sodio
    • 1 cucchiaino di carbonato di sodio
    • Un pizzico di cloruro di potassio
    • 2 cucchiai di glucosio

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