Campus Pizzoli, domani ricorso per il dissequestro

Verrà presentato domani presso il tribunale dell'Aquila il ricorso per il dissequestro del campus universitario intitolato a Giulia Carnevale, la giovane studentessa di ingegneria originaria di Sora, morta nel terremoto del 6 aprile del 2009.

La struttura appena inaugurata é stata sequestrata dalla Forestale nell'inchiesta scaturita da un esposto di Italia Nostra secondo cui sarebbe state commesse violazioni alle norme urbanistiche e ai vicoli urbanistici.

Sono 11 le persone indagate dalla procura dell'Aquila, tra cul sindaco di Pizzoli, Angela D'Andrea. Indagato anche Giulio Carnevale, padre della giovane scomparsa, titolare della ditta Fer srl, che ha realizzato la struttura, e fondatore dell'associazione Giulia Carnevale che ha promosso l'iniziativa della realizzazione di un campus, le cui stanze sono state assegnate a costi molto al di sotto del mercato. E' Carnevale a presentare l'istanza di dissequestro.

"Ciò che mi preme dire - spiega Carnevale - è che quando abbiamo costruito avevamo tutte le autorizzazioni e gli alloggi sono stati costruiti secondo i criteri utilizzati nella realizzazione dei Map, i moduli abitativi provvisori". I 33 studenti che erano già entrati nella struttura sono stati ospitati nella caserma Campomizzi, gestita dall'azienda per il diritto allo studio universitario (Adsu) dell'Aquila.