Caos PDL, tutti contro Piccone. Sospiri ne chiede la testa, ma in modo moderato

Dopo l'esclusiva di Abruzzo24ore.tv riesplode Pescara

10 Febbraio 2013   09:38  

Riesplode la polemica dopo le dichiarazioni esclusive del senatore Andrea Pastore ad Abruzzo24ore.tv.

Il segretario provinciale, nonchè capogruppo in comune di Pescara, Lorenzo Sospiri, prima chiede la testa di Piccone, ma poi smentisce le sue pesanti affermazioni al collega Occhiuto de il Messaggero spiegando che tutti gli organi di gestione del partito regionale dovranno essere rivisti.

Insomma una mezza smentita dell'uomo forte di Pescara che dopo le "bacchettate" di Andrea Pastore a poche ore dal comizio di Alfano contro la dirigenza pescarese ha scompostamente attaccato il segretario regionale Filippo Piccone per poi rientrare nei ranghi e smentire.

Così si allunga la lista di chi ha provato a contrastare lo strapotere di Piccone nel partito, prima Giuliante, poi Pagano e Del Corvo, ora Sospiri, tutti capitolano alla corte del "re di Celano" ed anche l'arrivo dell'uomo di fiducia di Berlusconi, Gaetano Quagliariello, che paracadutato in Abruzzo non riesce a riportare la calma nel partito.

Forse perchè all'asciutto delle difficili componenti polemiche di campanile, forse perchè gettato troppo tardi nella mischia, ma anche lui costretto ad accordarsi con Piccone ed impossibilitato a "prendere di petto" la situazione.

L'unico che riesce a "gestire" il coordinatore regionale è il governatore Chiodi che scompone e ricompone alleanze, invia i suoi uomini in altre formazioni politiche per proteggerli, calibra le "zuffe" con Piccone e resta spesso freddo nei momenti decisivi. Una politica attendista, di difesa, una politica che dovrà portarlo dopo le politiche con un partito allo stremo, pronto ad essere domato e rianimato.

Forse proprio Gianni Chiodi sarà il più grande problema di Piccone...

 

La smetita di Sospiri:

Il Coordinatore provinciale del Pdl Lorenzo Sospiri puntualizza quanto segue:
“In merito all’articolo pubblicato in data odierna sul quotidiano Il Messaggero, dal titolo ‘L’elogio di Alfano non basta Pdl Abruzzo; una polveriera’, a firma del cronista Saverio Occhiuto, viene riportata, all’interno del pezzo, una frase a me attribuita, ‘dopo il voto salta la segreteria regionale’, che io non ho mai pronunciato. Le parole da me pronunciate al cronista sono state piuttosto le seguenti: ‘Immagino che, dopo le elezioni, ci sarà un rinnovamento della classe dirigente del partito, e quindi anche del Coordinamento regionale’. Pertanto si chiede la smentita di quanto pubblicato quest’oggi e la puntuale rettifica dell’affermazione a me attribuita”.


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