Caos traffico all’Aquila, PD accusa la Giunta: “Parcheggio Caserma Rossi scelta sbagliata”

23 Settembre 2025   18:35  

Il PD critica l’amministrazione per il progetto del nuovo parcheggio e propone un piano alternativo di trasporto pubblico con linee circolari A e B.

Il Partito Democratico dell’Aquila torna a puntare il dito contro l’amministrazione comunale in merito al progetto di un parcheggio nella zona della ex Caserma Rossi. Secondo i dem, quanto accaduto con la riapertura delle scuole e le prime giornate di maltempo – con la città rimasta bloccata per ore – rappresenta la dimostrazione concreta di una scelta considerata “insensata e dannosa” per la mobilità cittadina.

I lavori in corso, che prevedono anche la realizzazione di una rotonda a pochi metri da quella già esistente davanti alla Questura, avrebbero infatti aggravato la situazione viaria in un’area ritenuta nevralgica. Con l’eliminazione della complanare che alleggeriva il traffico all’ingresso della caserma, il rischio, secondo il PD, è di paralizzare quotidianamente gli spostamenti, sia per i veicoli che per i pedoni diretti verso il centro storico.

“Non si può sacrificare l’intera città con soluzioni improvvisate”, affermano i rappresentanti del partito, ricordando che da tempo avevano chiesto di riportare la questione all’attenzione della Commissione consiliare. Le critiche si estendono anche alla gestione dei cantieri in altre aree, come via XX Settembre, dove le code sono ormai un problema quotidiano.

Ma i dem non si limitano alla contestazione e avanzano una proposta concreta: una riforma del trasporto pubblico locale. L’idea, elaborata durante la Festa dell’Unità insieme a cittadini e associazioni come la Fiab, prevede la sostituzione delle attuali linee 1, 2, 3 e 4 con due sole linee circolari, denominate A e B. La prima collegherebbe i principali nodi urbani – dal Terminal di Collemaggio all’Ospedale San Salvatore, dal centro commerciale L’Aquilone alla Stazione FS – con una frequenza di 20 minuti. La seconda, lunga circa 26 chilometri, garantirebbe collegamenti regolari nella parte nord della città, con corse ogni 30 minuti.

Secondo il PD, il progetto, sostenibile e senza ulteriori costi per l’Ama, migliorerebbe la vivibilità urbana, riducendo il traffico e incentivando l’uso del trasporto pubblico. A questo si aggiungerebbero altre priorità: scuolabus, piste ciclabili e parcheggi di scambio.

“Serve meno propaganda e più programmazione”, concludono i dem, accusando la Giunta di privilegiare eventi, viaggi istituzionali e spese considerate superflue, a scapito delle reali necessità quotidiane della comunità aquilana.


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