Capezzone: 'Raiperunanotte? Una trasmissione violenta!'

Michele Santoro e Silvio Berlusconi, sono gli emblemi di due facce opposte della stessa Italia. Il primo è letteralmente euforico per il successo ottenuto dal suo "Raiperunanotte", trasmissione sostitutiva dell' "Annozero" condannato a restare fermo ai box per un mese. Stando solo ai dati auditel (ovvero quelli relativi alla televisione) l'evento è stato seguito da circa due milioni e mezzo di telespettatori. A questi vanno aggiunti tutti coloro che sono rimasti incollati a tv e radio per gli altri tipi di diretta: "è stato un terremoto per la tv generalista", ha dichiarato il giornalista.

Il secondo, invece, non ha affatto gradito il programma, che non ha potuto vedere perchè impegnato nella prima giornata di lavori del Consiglio Europeo, e ha comunque rilasciato una dichiarazione pur astenendosi da ulteriori commenti perchè, altrimenti, dovrebbe "essere molto severo". "Accusano qualcuno di tutto e di più senza la possibilità di difendersi", è sbottato il premier che, naturalmente, ha sempre Capezzone al finaco pronto a rincarare la dose.

Probabilmente in possesso di altri dati, il portavoce Pdl ha affermato: "Su Sky ha rimediato uno striminzito 2%, 450mila ascoltatori, essendo battuto perfino dalle vituperate tribune-conferenze stampa Rai, che hanno ottenuto il 3%. Santoro cercherà di affastellare numeri, di sommare mele e pere. Ma le chiacchiere stanno a zero. E questi numeri danno il senso di una trasmissione non solo violenta, ma anche fallimentare. Se c’è una fetta di mercato, non importa se piccola o grande, che desidera seguire Santoro, è giusto che possa farlo. Ma certo Santoro non ha nulla da spartire con il servizio pubblico: anche ieri, la corrida violenta che ha organizzato è stata la prova di una militanza politica faziosa, direi forsennata."

In conclusione, Capezzone non avrà senz'altro gradito il prodotto ma, a giudicare dalle su parole, sicuramente l'ha visto.

Francesco Balzano