Carriole con domande e un esposto per pietre abbandonate

Altra domenica in centro storico

03 Maggio 2010   10:23  

Le carriole tornano in centro storico, in piazza san Domenico, con domande dentro le carriole. E si preparano a presentare un esposto per l'abbandono e la non corretta conservazione delle pietre di pregio.

ESPOSTO: RECUPERO PIETRE MONUMENTALI E STORICHE DELL’AQUILA


• I sottoscritti firmatari, cittadini residenti e non e rappresentanti o esponenti di associazioni segnalano alla Procura dell’Aquila alcune caratteristiche dell’iter seguito dagli enti preposti allo sgombero e catalogazione delle macerie del centro della città dell’Aquila.
• I sottoscritti hanno verificato ieri 2 maggio e anche in precedenza, che nel Centro dell’Aquila, sia nelle strade che nelle Piazze anche ove si è proceduto allo sgombero delle macerie, alcune pietre derivanti dai crolli del sisma oppure dalla messa in sicurezza dei monumenti, giacciono a terra, spesso non catalogate, alla mercé di chiunque possa avvicinare tali luoghi.

• Si espongono alla Procura le fotografie di alcune di queste piazze e vie al fine di poter verificare se siano state commesse delle omissioni a carico degli enti che stanno effettuando lo sgombero e il recupero delle macerie.
• Riteniamo che una non attenta catalogazione e messa in sicurezza delle pietre storiche dei monumenti cittadini o delle case vincolate sia un vero e proprio danno per tutta la comunità e chiediamo che le operazioni vengano svolte nella più totale trasparenza e sicurezza.
• Chiediamo inoltre di non ostacolare la nostra volontà di intervenire direttamente, con personale volontario proveniente da L'Aquila e dall'intero territorio nazionale, in un controllo doveroso che come cittadini aquilani non intendiamo delegare oltre.

 

 

 

Scrive nel suo blog Trentotto secondi la carriolante Giusi Pitari

 

'' Abbiamo chiesto di poter entrare almeno in Piazza Palazzo e Piazza IX Martiri anche la sera dei giorni feriali, quando le imprese finiscono di lavorare. C’è stato risposto che la sera i tecnici vanno a controllare i lavori dei cantieri e quindi sarà difficile che noi possiamo entrare. Perché non si capisce. Poi qualcuno ci ha detto che le imprese stesse potrebbero essere contrarie all’apertura delle suddette Piazze di sera, perché nel cantiere ci sono materiali e macchine di loro proprietà e quindi temono ci possano essere furti. Di che? Dei tubi Innocenti? Le gru? Ma siamo matti? E poi con tutte quelle camionette dell’esercito come facciamo a portar via macchine e materiali?
Siamo al paradosso: le imprese divengono proprietarie del nostro centro, noi siamo i probabili ladri mentre, giornalmente, qualcuno entra nelle case del centro storico e ruba di tutto. Le nostre Piazze vengono depredate dagli sciacalli che portano via pietre monumentali storiche e, magari, le usano per adornare le loro case altrove.

Loro entrano normalmente in centro.
Noi dobbiamo commettere un reato per vederlo.
Loro hanno il permesso di fare e disfare senza che i cittadini ne siano al corrente.
Noi dobbiamo preavvisare tutti, Comune, Questura, se solo desideriamo entrare nella nostra città e togliere quel velo di silenzio/ assenso che la attanaglia.

Oggi in Piazza San Domenico, abbiamo trovato un bel mucchio di macerie di una casa privata che è stata demolita. Uno spettacolo spettrale. Abbiamo notato sul portale di quella casa “spaccato a metà” la scritta “Alchemico” l’altra metà è stata demolita senza pietà, senza conservare quel portale.''


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