Cartiere Burgo, timori e paure per i lavoratori. Di Pangrazio: "Regione interverrà"

Pensavano di poter rientrare finalmente al lavoro dopo l'interruzione scattata lo scorso 18 luglio, ed invece hanno dovuto apprendere con grande quanto sgradita sorpresa la peggiore delle possibili notizie.

E' infatti giunta notizia della chiusura della storica cartiera Burgo di Avezzano, una notizia che ha ovviamente gettato nello scompiglio i lavoratori dell'azienda e l'intera Marsica, della cui economia lo stabilimento rappresenta da sempre uno dei simboli riconosciuti.

Insieme ai timori, sono scattati i tentativi di correre ai ripari: nella serata di ieri una delegazione di operai si è recata all'Aquila per parlare con il governatore Luciano D'Alfonso, mentre alle 12 di stamani è previsto un incontro in Comune convocato dal sindaco Gianni Di Pangrazio, cui sono stati invitati rappresentanti di Regione, Provincia e parti sociali.

"Si tratta di una notizia gravissima, che i lavoratori hanno dovuto apprendere senza che prima fosse loro concesso di avviare un tavolo di concertazione con le istituzioni" - ha commentato il presidente del consiglio Di Pangrazio - "e chiederò al presidente D'Alfonso ed all'assessore Lolli di intervenire presso il Governo affinché possa essere scongiurato l'ennesimo colpo all'economia abruzzese ed al sistema industriale marsicano".

Per i consiglieri comunali Domenico Di Berardino e Francesco Paciotti "si è disatteso in maniera clamorosa alle promesse fatte meno di un anno fa. Non lo si può tollerare in alcun modo".