Caso Robimarga: continuano le indagini, convocate decine di pazienti

13 Aprile 2011   10:28  

L’urologo Corrado Robimarga, di recente è stato sospeso dal gipGuendalina Buccell,  dalla Asl di Teramo perché indagato per falso ideologico, truffa aggravata ai danni dello Stato e peculato. L’ex assessore all’urbanistica del Comune di Teramo, inoltre, è accusato di essersi assentato dal posto di lavoro presentando falsi documenti alla Asl attestanti la sua presenza negli uffici comunali come assessore e di aver falsificato una cartella clinica.

Nel corso di una perquisizione in uno studio di Robimarga i carabinieri hanno trovato uno dei moduli, firmati in bianco, necessari per ottenere il permesso di assentarsi dal lavoro per questioni legate alla sua carica di assessore. Per la questione dei permessi è indagato anche Stefano Mariotti, dirigente del settore urbanistica: è accusato di truffa e falsità ideologica in concorso.

"Tali certificazioni", scrive a questo proposito il gip Guendalina Buccella, "venivano compilate al solo fine di giustificare i permessi chiesti e fruiti dal dipendente indipendemente dal concreto espletamento di attività connessa all’assessorato".

Il pm che si occupa del caso è Davide Rosati che ha delegato i carabinieri a sentire i pazienti del medico. Dieci quelli già comparsi in procura, ma l'elenco è destinato ad aumentare. Sono cinque finora i casi, già contestati, di visite fatte a pagamento in ospedale senza versare il dovuto alla Asl. L’obiettivo è di fare chiarezza sulla procedura seguita.

Intanto il settore amministrativo Asl da cui dipende Robimarga ha trasmesso all’ufficio disciplinare il provvedimento di sospensione. 

L’inchiesta va avanti e non è escluso che il pm possa avvalersi anche di un consulente per meglio ricostruire la vicenda legata alla cartella clinica che, per l’accusa, sarebbe stata falsificata dal medico.

 

 


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