Chi più di un terremotato, può capire il dolore e la sofferenza del popolo di Haiti dopo il sisma di ieri? Ed allora ecco che gli aquilani non mancano di far sentire la loro vicinanza a una nazione, già colpita da numerose piaghe ed ora vittima di questa immane tragedia.
Dal mondo giornalistico, politico e religioso abruzzese sono arrivate, e continuano senza soluzione di continuità, testimonianze di umana compassione. Il 6 aprile è lontano, ormai, nove mesi ma qui nessuno ha dimenticato cosa vuol dire vedere la propria vita ed i propri affetti finire sotto un cumulo di macerie.
Intanto, nell'ex colonia francese, il numero dei morti continua a salire vertiginosamente ed è arrivato a oltre centomila vittime. Mancano, inoltre, all'appello decine di italiani, come comunicato dal ministro Frattini.
E' nato dagli aquilani anche un gruppo Facebook, ''Un pensiero per i terremotati di Haiti'', con lo scopo di aiutare concretamente in una situazione così difficile e, soprattutto, per non farli sentire soli.
Di seguito, alcune testimonianze illustri e di gente comune che ha voluto lasciare un proprio commento sul social network
Massimo Cialente, sindaco dell'Aquila: "Solo noi possiamo capire cosa stanno passando. Solo noi possiamo capire questa situazione. Vedere quelle immagini in televisione e’ stato come avere un flashback. Temo he il numero delle vittime possa ancora aumentare, un po’ perche’ il terremoto e’ stato piu’ forte del nostro e un po’ perche’ la nostra citta’ era costruita francamente bene, come poi si e’ dimostrato, al di la di quei pochi casi. Vedere quelle persone, quei disperati e’ un dolore enorme, per noi si e’ riaperta la piaga. Vedendo in televisione le immagini delle vittime, le persone per terra, gente che cercava altra gente tra le macerie io ho rivisto quello che e’ successo a noi nove mesi fa".
Giuseppe Molinari, vescovo dell'Aquila: "Appena ho appreso la notizia mi sono raccolto in preghiera per tutta la popolazione di Haiti che sta vivendo in queste ore terribili una situazione molto piu’ grave di quella aquilana e con quasi nessun mezzo di soccorso a disposizione. Mi unisco all’appello di papa Benedetto, affinche’ non manchi alla popolazione haitiana la concreta solidarieta’ della comunita’ internazionale. Anche nella nostra diocesi inviteremo tutti alla preghiera”.
Stefania Pezzopane, presidente della Provincia dell'Aquila: ""Le immagini e le notizie di edifici crollati, case distrutte, donne e uomini che piangono e che trasportano persone ferite spezzano il cuore. E' una vera apocalisse quella che ha colpito uno dei paesi piu' poveri del mondo. Il nostro cuore non puo' che essere con loro, la loro sofferenza e' la nostra, ma spero anche che la forza di ripartire sia grande tanto quanto la nostra. Haiti ha bisogno di uno sforzo internazionale massiccio. Faccio appello alla generosita' che l'Italia e il mondo intero hanno dimostrato e stanno continuando a dimostrare nei nostri confronti, invitando tutti a far scattare la staffetta mondiale di solidarieta'. Anche la Provincia dell'Aquila e' pronta a fare la sua parte, nonostante le difficolta' in cui ancora siamo sommersi"
Alessia Sebastiani: "Noi aquilani possiamo capire bene quello che stanno provando le popolazioni di Haiti e siamo con loro!!!"
Emanuela Addari: "Un guaio veramente grande per tutti noi e loro che si trovano a ricominciare da zero !!!"
Luisa di Fabio: "Fa male capirli così bene..."
Francesco Balzano
