Cave di Mozzagrogna, interpellanza di Caporale (Verdi)

Il Gruppo Verdi in Regione nel corso della presente legislatura ha già presentato un’interpellanza in cui si denunciava la mancata redazione e adozione del Piano Cave prevista nella l.r. 15/1983 e l’assenza di un Disciplinare Provvisorio in attesa del Piano Cave. In attesa che la Regione colmi questa carenza il Capogruppo dei Verdi ha presentato da mesi un Progetto di Legge che prevedesse una moratoria di 18 mesi a nuove autorizzazioni ed ampliamenti di cave già esistenti. Purtroppo la legge è ferma, (volutamente?) nelle Commissioni Competenti.

“Le montagne Abruzzesi stanno diventando una gruviera - afferma Walter Caporale, capogruppo dei Verdi - è una situazione grave e vergognosa che rischia di danneggiare e compromettere il Turismo nella nostra Regione!

Il problema delle escavazioni scellerate, dovute all’assenza del Piano Cave, è reale in tutto il territorio regionale, da Pescina a Castelvecchio Calvisio nell’aquilano, da San Demetrio dei Vestini (Aq) a Val Di Sangro nel Chietino e in numerosi altri luoghi delle 4 Province abruzzesi, dove in nome della crescita residenziale non supportata dagli opportuni strumenti di pianificazione si devastano luoghi di interesse ambientale o paesistico e addirittura si mettono a repentaglio le falde acquifere con il rischio di inquinamento, come ha denunciato il Sindaco di Mozzagrogna.

Per questi motivi, - prosegue Caporale - dopo l’intervento del Sindaco di Mozzagrogna, ho ritenuto urgente e necessario chiedere quantomeno la sospensione ovvero l’annullamento immediato di tutte le autorizzazioni che insistono nei territori dei Comuni che hanno deliberato il Divieto di Escavazione.

Spero che almeno questa richiesta desti l’attenzione della maggioranza e del Presidente Del Turco che auspico non rendano vani i provvedimenti dei Sindaci abruzzesi e non solo le iniziative dei Consiglieri di Maggioranza ”.