Cciaa, Scastiglia, fusioni ok ma sia processo condiviso

28 Ottobre 2014   12:51  

"Non sono contraria ad alcuna operazione di fusione tra le Camere di commercio abruzzesi o tra le strutture da loro controllate. Penso solo che si debba dare vita a un percorso condiviso e paritetico, in cui tutte e quattro le strutture camerali della regione siano protagoniste di un processo di riforma".

Lo afferma il direttore della Cna Chieti, Letizia Scastiglia, che dice di non riconoscersi in alcune semplificazioni della sua posizione operate da alcuni organi di stampa. Organi che finiscono per attribuirle una "innaturale" posizione di contrariera' a processi di fusione tra gli organismi camerali.

Dice: "Prendiamo la questione delle Agenzie di sviluppo: a Pescara, a tutt'oggi, non esiste alcun equivalente dell'Agenzia teatina: come si fa a operare una fusione con una cosa che non c'e'? Al piu', nel recente passato, era stata ipotizzata la fusione con l'Agenzia di sviluppo dell'Aquila, visto che li' esiste: ipotesi, questa, di cui eventualmente si tornera' a parlare dopo l'insediamento della nuova giunta camerale".

Quanto alle quattro strutture camerali, Scastiglia osserva come la delibera di indirizzo della Giunta regionale rimandi a decisioni autonome assunte dagli organismi camerali abruzzesi, senza fissare alcun "paletto" a monte: "E io - osserva - non posso che riconoscermi in un processo che metta tutte e quattro le Camere esistenti su un piano di piena parita', senza alcuna posizione precostituita.

Dopo il rinnovo dei quattro consigli camerali sara' finalmente possibile avviare un processo che condivido e alla cui realizzazione daro' il mio contributo".


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