Celano, Morgante: "La politica di Piccone dalla porchetta alle oche"

15 Febbraio 2013   13:11  

"Ogni campagna elettorale ha la sua fantasmagorica promessa per stupire con effetti veramente speciali i cittadini così da confonderli nel dare il proprio voto. Una di queste, che risale a qualche candidatura fa, è quella riguardante il centro commerciale di via Tiburtina denominato “La Marsica”: il sindaco Filippo Piccone organizzò una grande festa in piazza IV Novembre con birra e porchetta gratis per l’imminente realizzazione del centro commerciale che avrebbe portato posti di lavoro e vantaggi per tutti; questo era quanto assicurava lo stesso dirigente dell’area tecnica ing. Specchio che seguiva molto da vicino la pratica insieme al Dott. Benito Marcanio in provincia. Il vantaggio, invece, c’è stato soltanto per Filippo Piccone divenuto senatore."

Ad affermarlo è l'ex vice sindaco di Celano Elio Morgante.

"Oggi -continua Morgante- facendo un giro da quelle parti, ci si accorge che il centro commerciale non esiste e su quei terreni notiamo che un ciuccio bruca stancamente la gramigna mentre uno striscione sventola solitario con la scritta “ La Marsica”, ormai consumata dal tempo, di prossima apertura dei lavori. Sarebbe comunque opportuno sapere a chi appartengono ora quelle terre che sono state ben raggruppate in un unico lotto. Il senatore ha poi fantasticato su un villaggio turistico in località Paduli, legato ad una società con sede a Londra, con un capitale sociale di 3 sterline; anche quest’ opera che avrebbe dovuto portare posti di lavoro in quantità industriale non è stata mai realizzata, ma lui è riuscito comunque nel suo vero intento: tornare al Senato. Proprio su questi terreni adesso dovrebbe sorgere un mega impianto fotovoltaico e a detta del sindaco porterà in dote circa 100 milioni di € in vent’anni nelle casse del comune e mille oche per i celanesi. Così è scritto nell’offerta della ditta vincitrice; io avrei consigliato i grilli, almeno cantano! Ogni anno e per vent’anni, prima di Natale, le mille oche verranno donate una ad ogni cittadino di Celano perchè il sindaco vuole dimostrare riconoscenza, considerandoci dei sudditi."

"Su tutto ciò -continua Morgante- ci sono delle forti perplessità sia per la procedura adottata sia perché manca ancora l’autorizzazione unica. Gatto ci cova! Infatti il sindaco ha rinviato a dopo le elezioni, quando lui sarà ormai a Roma da deputato, la stipula del contratto con la ditta vincitrice quindi per questo Natale niente oche. Promesse soltanto promesse!"

"Al sindaco -spiega Morgante- interessa solo la poltrona a Roma e pur di occuparne una, costretto a lasciare il posto n°1 al senato al Nieddu dei tempi nostri Quagliarello, ha ripiegato alla camera dei deputati pur di avere la certezza di essere eletto. La lista alla camera della PdL, molto debole, di scarso spessore politico e non rappresentativa dell’Abruzzo ha scontentato tutti e irritato molti in quanto è un abito confezionato da Piccone per essere indossato da Piccone. E’ deludente per tutti i cittadini, prendere atto, di un ennesima scalata al potere mascherata da semplice candidatura da parte di qualcuno, quale Piccone che già in passato come sopra detto, ha solo raccontato menzogne senza mai preoccuparsi delle conseguenze dovute al suo comportamento scellerato proiettato esclusivamente ad un guadagno personale. BUON VOTO A TUTTI."

 


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