Dopo una stagione piuttosto deludente e che ha segnato la fine dell’avventura di mister Modica sulla panchina biancazzurra, il Celano sarà di nuovo ai nastri di partenza del campionato di Seconda Divisione.
In realtà, l’idea sarebbe stata quella di accorpare in un unico sodalizio tutte le compagini del comprensorio marsicano. Il progetto però si è subito arenato dinanzi a difficoltà logistiche e campanilistiche.
“Proprio così–conferma Emilio Capaldi, direttore generale del Celano- D’altronde, quando vengono a mancare i presupposti, è meglio non partire per niente. E’ un vero peccato, ma non sono affatto preoccupato, il Celano può farcela benissimo anche da solo”.
L’intento della società è sempre lo stesso: salvarsi valorizzando i giovani. “E non potrebbe essere altrimenti –sottolinea Capaldi- Riuscire a raggiungere l’agognata salvezza puntando nuovamente sui ragazzi del nostro vivaio sarebbe un motivo di vanto per l’intera dirigenza. Inoltre, non dimentichiamoci che schierare tanti under porta notevoli vantaggi economici”.
A guidare i babies biancazzurri ci sarà Michele Facciolo, ex vice di Modica e, di conseguenza, grande conoscitore dell’ambiente marsicano.
“E’ proprio per questo motivo –dichiara il dg- che abbiamo deciso di affidarci a lui per la prossima stagione. Stiamo parlando di una persona per bene, preparata e che proprio ultimamente ha ottenuto il patentino per allenare tra i Professionisti. Insomma, ritengo che sia assolutamente pronto a tuffarsi in questa nuova avventura”.
Le novità non riguardano però soltanto lo staff tecnico. Nei quadri dirigenziali figura infatti un nuovo personaggio: si tratta di Claudio Marinilli, che dopo una carriera da calciatore ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo per dedicarsi alla causa del Celano.
“Sarà un mio stretto collaboratore –afferma Capaldi- Il suo compito principale consisterà nello scovare i giovani che potranno fare al caso della nostra squadra. Sono certo che si rivelerà all’altezza della situazione”.
Sul fronte mercato, davvero poche le novità da segnalare. “Al momento –taglia corto il dg biancazzurro- abbiamo confermato solo l’estremo difensore Liverani, oltre ad aver riscattato un gioiellino come Granaiola (classe ’90, ex Empoli, ndr), oggetto del desiderio di diversi club di Lega Pro”.
Malgrando l’incombente riforma che ridurrà da tre a due il numero dei gironi di Seconda Divisione e che, gioco forza, innalzerà notevolmente il livello del campionato, Capaldi non ne vuole assolutamente sapere di stravolgere i programmi acquistando calciatori esperti e dal nome altisonante.
“Siamo abituati alle difficoltà –motiva- e sono convinto che anche l’anno prossimo riusciremo a mantenere la categoria. L’organizzazione e l’unità di intenti della società faranno la differenza”.
Danilo Rosone
