Cgil Cisl Uil, è ora di condividere strategie priorità per fermare la perdita di posti di lavoro

11 Settembre 2014   10:13  

I dati diffusi dall’Istat sul II trimestre 2014 evidenziano un salto di qualità negativo nella crisi del lavoro in Abruzzo, confermando purtroppo le preoccupazioni di CGIL-CISL-UIL Abruzzo.

L’Abruzzo presenta dati inequivocabilmente meridionali: si allontana dal processo di convergenza verso il centro Italia e si accrescono le differenze tra nord e sud del Paese in un contesto recessivo, deflattivo e di distruzione di posti di lavoro.

Il livello nazionale è decisivo per costruire una risposta alla crisi che metta al primo posto la difesa dei posti di lavoro e la creazione di nuova occupazione, ma non è sufficiente, perché i dati del Mezzogiorno e dell’Abruzzo dimostrano che c’è anche una specificità territoriale negativa da affrontare, a livello nazionale e locale.

In Abruzzo, è urgente definire strategie, priorità e relative modalità operative per reagire a processi che non fanno intravedere alcuna spontanea inversione di tendenza. Va dato seguito al confronto con il Presidente Luciano D’Alfonso. È ora di condividere un programma di azioni chiare negli obiettivi e nei tempi di realizzazione e modalità efficaci di confronto e decisione tra la Regione e le organizzazioni rappresentative del lavoro e dell’impresa.

Una verifica della linea d’azione generale della Regione, insieme agli aspetti più specifici relativi alle deleghe sulla Programmazione 2014-2020, sul coordinamento di università e centri di ricerca, sulle infrastrutture e i trasporti.

CGIl-CISL-UIL hanno inoltre richiesto incontri ai componenti della Giunta Regionale sui seguenti temi:

ricostruzione post-sisma; applicazione della Legge regionale 40/2012; istituzione dell’unità di crisi e politica industriale regionale (Vice-Presidente Giovanni Lolli);

legge urbanistica regionale; lavori pubblici nei territori comunali; riorganizzazione dell’edilizia pubblica e popolare (Assessore Donato Di Matteo);

Servizio Idrico Integrato; politiche di smaltimento dei rifiuti; lo stato della riorganizzazione delle Unioni dei Comuni (Assessore Mario Mazzocca);

Servizio Sanitario Regionale; politiche di Bilancio e politica fiscale; pubblica amministrazione regionale (Assessore Silvio Paolucci);

costruzione delle premesse per un Piano regionale Socio-Sanitario (Assessori Silvio Paolucci e Marinella Sclocco);

programmazione 2014-2020 in agricoltura (Assessore Dino Pepe);

ammortizzatori in deroga e copertura dell’effettivo fabbisogno finanziario per il 2014; Garanzia Giovani; politiche attive del lavoro (Assessore Marinella Sclocco).


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