Cgil: "Meno cassa integrazione ma anche meno occupazione"

13 Dicembre 2010   14:40  

"Le ore di cassa integrazione in Abruzzo, autorizzate dall'INPS nel periodo gennaio - novembre 2010, sono state 29.850.960, diminuite di 2.714.049 rispetto allo stesso periodo del 2009" lo ha sottolineato Sandro Giovarruscio della segreteria della CGIL Abruzzo in una nota diffusa oggi.    

"La Provincia che continua a registrare più difficoltà è quella di Teramo con 11.644.255 ore (erano state 8.541.304 nel 2009) di cui 8.343.393 di cassa integrazione straordinaria. Quest'ultimo dato desta serie preoccupazioni circa la tenuta del sistema industriale e di quello economico - sociale dell'intero territorio teremano" ha aggiunto Giovarruscio. "Nelle altre province di Pescara, Chieti e L'Aquila sono state autorizzate rispettivamente 2.879.606, 7.689.956 4 7.637.143 ore. Si registra una diminuzione nei territori di Chieti e L'Aquila mentre c'è stato un aumento in quello di Pescara. Nella provincia di L'Aquila si continua a rilevare il livello più alto di cassa integrazione in deroga che è pari a 3.144.000 ore, la maggior parte delle quali nei settori del commercio e dei servizi. Al lieve dato positivo del calo della cassa integrazione si contrappone, purtroppo, quello negativo della ulteriore perdita dell'occupazione del 2.3% rispetto al trimestre precedente. Al 30 giugno scorso l'abruzzo aveva già perso oltre 30 mila posti di lavoro. Quindi, siamo di fronte ad una gravissima crisi del lavoro che impoverisce ulteriormente i lavoratori e le famiglie abruzzesi" - ha concluso l'esponente della CGIL Abruzzo.


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