Chieti-Castel Rigone 3-1: partenza ok per i neroverdi
Inizia nel migliore dei modi il campionato di Seconda Divisione 2013/14 del Chieti, che all'"Angelini" batte 3-1 il neopromosso Castel Rigone dopo una buona gara, non priva però di qualche sofferenza.
I neroverdi danno quindi un segnale importante a quanti, dopo gli scivoloni in Coppa Italia, figli comunque anche di un ritardo di condizione, si erano detti scettici sulla loro effettiva consistenza. Sugli scudi soprattutto Nicola Della Penna, autore di un gran gol dalla distanza, e Riccardo Berardino, che può fregiarsi di una rete ed un assist. Gli umbri, dal canto loro, superata l'emozione dell'esordio in Seconda Divisione, si dimostrano comunque compagine ben organizzata e non facile da affrontare, andando a segno sull'unica distrazione difensiva dei teatini.
Opta per il 4-2-3-1 Pino Di Meo, che manda subito in campo i nuovi acquisti Nicolas Di Filippo al centro della difesa e Fabio Mangiacasale come esterno destro. In avanti, come unica punta Cinque, supportato da Gaeta, é preferito a Guidone.
Parte subito bene il Chieti, propositivo e bravo a tenere sempre alta la guardia della difesa ospite, pur senza mai impensierire Franzese. La prima vera occasione arriva al 7' con capitan Borgese, che dal vertice destro dell'area degli umbri calcia non di molto al lato del palo destro. Due minuti dopo, al 9', é Cinque a conquistare caparbiamente un pallone e calciare subito ad incrociare da destra, non inquadrando però lo specchio della porta. Il Castel Rigone paga forse l'emozione dell'esordio tra i professionisti, ed agisce quasi esclusivamente di contropiede, trovando però una retroguardia neroverde molto attenta. Al 21' i neroverdi tornano ad affacciarsi dalle parti di Franzese con Berardino, bravo ad accentrarsi da sinistra ed a trovare spazio per il tiro, che però non impensierisce il portiere umbro. Intorno alla metà del primo tempo i ritmi sembrano calare, con le squadre che si affidano quasi solo ad iniziative etemporanee e casuali, come al 33', quando Gaeta dal limite dell'area si ritrova la palla a mezza altezza, ma la sua conclusione viene strozzata da un difensore ospite e termina docile tra le braccia di Franzese. Sempre Gaeta si ripete al 39', ma anche stavolta il tentativo é alquanto velleitario e termina abbondantemente fuori. Doppia clamorosa occasione da rete per il Chieti in finale di tempo: al 45' Berardino a sinistra si beve l'intera difesa ospite e mette in mezzo l'accorrente Mangiacasale che calcia a botta sicura ma trova la miracolosa deviazione di Franzese in angolo, sugli sviluppi del quale Cinque colpisce la traversa di testa. Poco dopo, l'arbitro manda le squadre al riposo.
Ad inizio ripresa Di Meo opera subito un cambio, inserendo l'ex teramano De Stefano per uno stanco Mangiacasale, comunque autore di una buona prova. Inizia di nuovo col piglio giusto il Chieti, che opera subito un apio di sortite in avanti che mettono in apprensione la retroguardia umbra. Gli sforzi dei neroverdi vengono però finalmente premiati al 53', grazie ad un bolide di Nicola Della Penna da circa 25 metri che si infila sotto la traversa per l'1-0. Il vantaggio induce i neroverdi a gestire il risultato, badando a contenere gli attacchi ospiti, per la verità mai troppo pericolosi, ed agire fondametalmente di rimessa. La tattica si rivela azzeccata al 70' quando, appunto in contropiede e con gli umbri sbilanciati in avanti, De Stefano soffia la sfera ad un avversario e serve Berardino che, rapidissimo, si presenta dinanzi a Franzese e, dopo alcune finte, trova lo spiraglio giusto e lo fulmina segnando il 2-0. Il relax però dura poco, poiché già al 76' il Castel Rigone accorcia le distanze, segnando il 2-1 con un'inzuccata di Tranchitella su cross di Santarelli, approfittando di una dormita della difesa neroverde. I teatini provano immediatamente a ristabilire il doppio vantaggio, ma al 78' De Stefano non é abbastanza lesto a stoppare e calciare a rete dall'interno dell'area, facendo sfilare la palla fuori. All'80' é il Castel Rigone ad andare ad un passo dal clamoroso pari grazie ad una convulsa azione in area neroverde, spazzata a fatica dalla difesa, e sul conseguente contropiede Borgese, ben servito da Berardino, da favorevolissima posizione perde tempo e calcia addosso ad un avversario. Ancor più clamorosa la chance sprecata all'82' prima da Cinque, che vince un rimpallo in area ma calcia addosso a Franzese, e poi dal neoentrato Guidone, che sulla ribattuta del portiere ospite manda clamorosamente al lato. Ma il 3-1 non si fa attendere molto ed arriva all'84', grazie a Marco Guidone che, servito benissimo da Berardino sul filo dell'offside (calcolo sbagliato da parte della difesa ospite), da solo di fronte a Franzese stavolta non sbaglia ed insacca. Di nuovo avanti di due reti, il Chieti ricomincia a chiudersi per amministrare il risultato, contenendo con oculatezza le folate in avanti degli umbri.
Al fischio finale, solo elogi per il Chieti che, a parte la disattenzione sul gol ospite, non ha nulla da rimproverare alla propria gara. Una dimostazione di carattere e buone doti tecniche, chiamate ad essere confermate domenica prossima nell'insidiosa trasferta di Lamezia.
Il tabellino
Chieti-Castel Rigone
Chieti (4-2-3-1): Robertiello, De Giorgi, Dascoli, Di Filippo, Turi; Borgese, Della Penna (73' Di Properzio); Mangiacasale (46' De Stefano), Gaeta (58' Guidone), Berardino, Cinque. A disp. Gallinetta, Bagaglini, Perfetti, Rossi. All. Di Meo
Castel Rigone (4-2-3-1): Franzese; Santarelli, Sbaraglia, Moracci, Petterini (85' Liurni); Vicedomini, Montanari; Cappai, Bontà (64' Agostinelli), Ubaldi (71' Di Paola); Tranchitella A disp. Zucconi, De Pasquale, Gimmelli, Mattelli. All. Di Loreto.
Reti:53' Della Penna (CH), 70' Berardino (CH), 76' Tranchitella (CR), 84' Guidone (CH)
Arbitro: Casaluci di Lecce Assistenti: Mertino di Torre Annunziata ed Oliviero di Ercolano
Ammoniti: Petterini (CR)
Lorenzo Ciccarelli
