Chieti, convegno sulla “Invalidità Civile, conoscenza e diritti”

Il Capogruppo del Partito di “Giustizia Sociale”, Enrico Bucci, a margine della Conferenza Stampa odierna di presentazione del Convegno “Invalidità Civile, conoscenza e diritti”, ha emesso la seguente nota.

 «In qualità di Capogruppo di “Giustizia Sociale” – ha dichiarato Enrico Bucci – sono orgoglioso di aver contribuito alla organizzazione di un evento promosso dal leader del Partito, il Vice Sindaco Bruno Di Paolo.

 Ritengo che il Convegno sul tema “Invalidità Civile, conoscenza e diritti”, che si terrà giovedì 26 maggio 2011 alle ore 17,30 presso la Sala Consiliare della Provincia di Chieti,  rappresenti un’iniziativa di grande spessore per un’Amministrazione Comunale troppo spesso avvezza a inutili Conferenze Stampa che hanno il sapore della vetrina..

 Per tale motivo, il Partito “Giustizia Sociale” ha deciso di finalizzare all’organizzazione della manifestazione le modeste risorse di cui i gruppi consiliari usufruiscono in base al Regolamento del Consiglio Comunale.

 Ringrazio, pertanto, il Vice Sindaco, Di Paolo, verso il quale nutriamo grande stima e fiducia, per le condizioni di libertà in cui noi Consiglieri Comunali di Giustizia Sociale possiamo compiere il nostro percorso.»

 «Ringrazio il Gruppo Consiliare di Giustizia Sociale - ha aggiunto il Vice Sindaco, Bruno Di Paolo - per aver accolto con entusiasmo l’idea del Convegno sull’invalidità civile, tema di grande interesse generale per ogni cittadino il cui primo diritto è la conoscenza dei propri diritti.

 Ad illustrarceli nel corso del Convegno interverranno: il Dott. Giambattista Montini - Primario Medico Legale INPS – Chieti; il Dott. Pietro Falco - Direttore U.O.C. Medicina Legale Asl Lanciano-Vasto-Chieti; il Dott. Ciro Montemitro - Presidente della Commissione Medica Cause di Servizio; il Dott. Italo Radoccia - Giudice del Lavoro; la Sig.ra Ivana Rocchio - Segretaria Commissione Invalidi Civili INPS Chieti.»

 «L’iniziativa – ha concluso il Consigliere Comunale di “Giustizia Sociale”, Achille Cavallo – vuole essere un seme dal quale far germogliare una pianta.

 Noi di Giustizia Sociale riteniamo che l’invalido abbia la necessità di essere esaltato nelle sue residue capacità affinché da un deficit scaturisca una virtù.

 Continueremo a darci da fare in questa direzione anche in considerazione del fatto che il Centro Diurno può non avere senso se confinato come luogo di parcheggio.»