Chieti, ecco De Patre: "Voglio far vedere quanto valgo"

Con l'ex Giulianova ci sarà Gabriele Matricciani

14 Luglio 2012   12:20  

E'un po' come il primo giorno di scuola per Tiziano De Patre. Il neoallenatore del Chieti, presentato stamane presso l'Hotel Paglia a Chieti Scalo, è arrivato accompagnato dal d.g. Luciano Di Giampaolo che, da padrone di casa, ha fatto le presentazioni di rito con i primi arrivati. Lo sguardo sereno, gli occhi limpidi e tanta voglia di far bene. Tiziano De Patre è questo. 

Poi la presentazione ufficiale, con la sciarpa del Chieti rigorosamente al collo.

De Patre, da gran signore, decide di chiudere ufficialmente il capitolo Giulianova, prima di tuffarsi definitivamente nell'entusiasmo teatino: “L'esperienza di Giulianova mi ha segnato molto, non sono immaginabili viste le condizioni in cui ci allenavamo. Il motivo dell'esonero a Giulianova li conoscete tutti, eravamo a metà classifica e avevamo fatto un buon campionato riuscendo a raggiungere la salvezza. Poi, nell'ultimo mese sono stato esonerato, non certo per demeriti tecnici e questo mi ha dato abbastanza fastidio. Ora, però, si ricomincia da un ambiente più fresco: "Sono comunque felice di ripartire da Chieti, vuol dire che il mio lavoro è stato apprezzato. Con Battisti e Di Giampaolo c'è stata subito sintonia, fino all'ufficializzazione. Ora siamo al lavoro per confermare lo zoccolo duro: sono andati via diversi giocatori, adesso speriamo di ripartire da quel gruppo che ha mancato la promozione in Prima Divisione. Sono venuto a vedere le finali e pensavo che il Chieti meritasse, per il calcio espresso, la promozione. Ai tifosi prometto grande impegno, ma avverto che sarà una stagine difficile. Il modulo? A me piace giocare in maniera offensiva. Anche se adesso è davvero prematuro parlare di numeri. A Giulianova ero costretto a cambiare modulo di partita in partita. A me piace giocare con il 4-2-3-1, anche per dare continuità al progetto tecnico. Ora bisogna vedere quale sarà il mercato, chi riusciremo a trattenere e come evolverà la stagione. Testoni e Della Penna? La mia idea è di non attingere al Giulianova, o di attingere pochissimo. La mia idea è quella di confermare il blocco centrale della scorsa stagione”.

La novità di oggi, poi, è stata la presentazione di Gabriele Matricciani, che farà da vice a De Patre. Cresciuto nel Teramo, esordisce in Serie C nel 1972-1973 con il Modena, dove rimane fino al 1977 giocando 149 partite in cinque campionati[2] (tre di Serie C e due di Serie B, tra il 1975 e il 1977).

Si trasferisce quindi al Piacenza, dove ottiene due quarti posti in terza serie, giocando da titolare nel ruolo di terzino sinistro. Nel 1979 passa al Francavilla, neopromosso in Serie C1, e vi rimane per tre stagioni, fino al 1982, quando va a chiudere la carriera come allenatore-giocatore nella Rosetana. Da Allenatore

Ha diretto per anni varie squadre in Serie D ed Eccellenza: dopo l'esordio nella Rosetana, allena Pineto, Avezzano, Mosciano, Monturanese, Montegranaro, Civitanovese (in Serie C2) e Vis Stella.

Nel 1996 entra nel settore giovanile della Sambenedettese, di cui diventa formalmente primo allenatore nel 2002 avendo come vice Stefano Colantuono, che in realtà è il tecnico titolare. Nella stagione 2003-2004 la coppia esordisce in Serie B, sulla panchina del Catania, altra squadra di proprietà della famiglia Gaucci.

In seguito, come secondo di Colantuono, dirige il Perugia, l'Atalanta, il Palermo ed infine dalla stagione 2009-2010 il Torino in Serie B. Nell'estate 2010, dopo otto anni, interrompe la collaborazione con Colantuono, e ricopre l'incarico di allenatore della Rappresentativa regionale dilettanti F (Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo e Molise).

“Sono felicissimo di essere qui,-"ha commentato il neo allenatore in seconda-" ricordo sempre questa piazza sia da giocatore che da avversario: Chieti è sempre stato un avversario ostico e difficile per tutti. Il mio compito è limitato ma cercherò di costruire qualcosa di importante per questa società”.

Daniele Polidoro


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore