Chieti, il ds Battisti parla dell'immediato futuro

L’addio di mister Vivarini ha messo il Chieti nelle condizioni di correre subito ai ripari per trovare un suo degno sostituto.

Tuttavia, i nodi da sciogliere sono anche altri: su tutti, quello relativo all’allargamento della base societaria e quello inerente all’allestimento dell’organico per l’imminente campionato di Seconda Divisione.

Raggiunto telefonicamente, il direttore sportivo Alessandro Battisti ci ha parlato a 360 gradi della situazione che si vive in questi giorni nel sodalizio neroverde.

Il primo commento è riservato al presidente Bellia, il quale ha dichiarato che società, squadra e tifosi dovranno costituire un unico blocco per fronteggiare al meglio le difficoltà della stagione alle porte.

“Sottoscrivo ogni singola parola del presidente. Anche a causa della riforma che interesserà il mondo dei Professionisti, ci attende un’annata piena di insidie. Il budget è ridimensionato e dunque dovremo puntare tutto sulle qualità umane dello staff e degli atleti che andremo a scegliere. Bisognerà dare il massimo per raggiungere la salvezza il più rapidamente possibile”.

Magari, con l’ingresso di nuove forze economiche in società, gli obiettivi potrebbero essere ben altri.“Assolutamente –conferma Battisti- ma purtroppo sono due anni che il presidente predica nel deserto. Insomma, credo che anche nella prossima stagione dovremo essere bravi a cavarcela da soli. La compattezza del gruppo e gli introiti relativi al minutaggio dei giovani faciliteranno moltissimo le cose”.

Sul toto-allenatore che impazza a Chieti  da diverse settimane, il ds neroverde rivela: “Paolucci, De Angelis e Morganti sono i nomi più gettonati, ma garantisco che ce ne sono anche altri in lizza. Stiamo agendo con prudenza, poiché al di là delle competenze tecniche cerchiamo una persona seria e che sia disposta a dare tutto per la nostra causa”.

Per quanto concerne invece la campagna acquisti, la carne al fuoco è ancora poca. “Non solo qui a Chieti –precisa Battisti- Il disagio che impera in Lega Pro riguarda tutti e non a caso i movimenti di mercato sono pressoché nulli. Anzi, sarebbe più opportuno dire che al momento siamo di fronte ad un encefalogramma piatto”.

L’idea di come sarà strutturata la rosa neroverde risulta però già piuttosto chiara. “Molto dipenderà dalla scelta del nuovo tecnico –afferma Battisti- ma è evidente che la nostra intenzione è quella di plasmare un gruppo giovane e combattivo. A tal proposito, stiamo avviando dei contatti con alcune compagini dilettantistiche per avere i loro under più interessanti”.

“Ovviamente –chiosa- senza l’apporto di quattro-cinque esperti non si va da nessuna parte. I senatori della scorsa stagione? Mi auguro che le prime conferme arrivino proprio da loro”.

Danilo Rosone