Chieti, il sogno sta diventando realtà ma Paolucci fa il pompiere: "Ogni gara sarà difficile"

Il Chieti non si ferma più. I neroverdi hanno battuto anche la Paganese davanti al proprio pubblico e hanno, dunque, scavalcato proprio gli azzurrostellati guadagnandosi la quinta posizione.
Una vittoria voluta fin dai primi minuti, cercata e ottenuta. Il Chieti ha gli occhi della tigre e non sbaglia più un colpo. Per i teatini, ora, rimangono sette finali. La prima sarà quella di Fano, nella tana di Zeman jr, per una gara che si preannuncia già accattivante.
La svolta, nel girone di ritorno dei teatini, è stata dopo la sosta: il pari con L'Aquila e poi quello in rimonta con il Catanzaro, oltre alla vittoria in trasferta con il Neapolis hanno dato il là alla strepitosa rimonta che ha portato Pepe e compagni in quinta posizione. Dopo la sosta, infatti, la squadra di Silvio Paolucci ha perso solo una volta, nella giornata storta di Melfi. Per il resto, sono arrivate sei vittorie e tre pareggi per un totale di 21 punti in dieci gare.

"Il campionato è ancora lungo"-non si scompone Paolucci, dopo il triplice fischio-"L'abbiamo visto anche oggi, ogni partita sarà una battaglia. Giochiamo sempre con delle squadre ben organizzate ed equipaggiate e sarà difficile di settimana in settimana. Oggi siamo stati bravi ad andare in vantaggio sfruttando gli episodi, perchè in partite così equilibrate trovare gli episodi a proprio vantaggio è segno di grande maturità. Nella ripresa siamo riusciti ad entrare in campo addirittura in maniera migliore rispetto ai primi quarantacinque minuti e nel finale, come logico che sia, abbiamo sofferto. Per fortuna Feola è stato bravissimo e il loro gol è arrivato solo nei minuti finali".

Daniele Polidoro