Chieti, sanzioni relative ai rifiuti

27 Maggio 2011   10:07  

L’Assessore al Verde Pubblico e alla Raccolta dei Rifiuti Urbani, Alessandro Bevilacqua, ha emesso la seguente nota:

 «In relazione alle preannunciate sanzioni di carattere pecuniario che saranno adottate successivamente all’approvazione in Consiglio Comunale del nuovo Regolamento Comunale sui Rifiuti ritengo opportuno precisare che l’erogazione delle stesse sarà proporzionata alla gravità dell’infrazione commessa.

 In linea generale le sanzioni previste andranno da un minimo di € 50 fino a un massimo di € 500, ma in alcuni casi previsti dalla normativa l’importo avrà un carattere quasi simbolico del valore di € 10 per chi, ad esempio, non dovesse esporre i mastelli negli orari e nei giorni previsti.

 Il desiderio mio personale e dell’Amministrazione Di Primio è quello di tranquillizzare tutti i cittadini poiché il ricorso alle multe, resosi necessario a causa di alcuni gravi e persistenti atti di irresponsabilità da parte di pochi incivili, avrà un carattere principalmente preventivo con finalità educative.

 Infatti per molte delle violazioni inserite sul Regolamento sarà concessa una tolleranza di due avvertimenti da parte degli addetti alla raccolta prima di procedere all’erogazione della sanzione prevista proprio perché l’errore o la dimenticanza non sono atteggiamenti condannabili purché non diventino una spiacevole abitudine.

 Non ci sarà invece alcun tipo di tolleranza per chi, colto in flagranza o su accertamento degli operatori a seguito di segnalazione, si renderà colpevole di gravi violazioni alle norme.

 Rientrano in questa classificazione l’abbandono, con formazione di una nuova discarica abusiva, di rifiuti speciali e pericolosi (copertoni, amianto, materiali acuminati o facilmente incendiabili, resine e pellicole di vario genere), di rifiuti di vario genere e dei cosiddetti ingombranti come gli elettrodomestici di uso comune.

 Appare chiaro, pertanto, che i controlli e le sanzioni andranno a colpire quegli atteggiamenti o comportamenti lesivi dell’immagine della nostra città e irriguardosi verso i tanti cittadini virtuosi, comprese le utenze commerciali, che fin da subito hanno mostrato di ben comprendere l’utilità e i benefici della raccolta differenziata porta a porta fornendo piena collaborazione all’Amministrazione Comunale.»


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