Chiodi: è una fortuna che l'Abruzzo abbia questo governo

Intervista telefonica

24 Settembre 2010   15:08  

Il presidente Gianni Chiodi, nella nostra intervista telefonica, parla dell'inchiesta Re Mida (o, nel gergo giornalistico, Rifiutopoli) e della situazione politica a dir poco delicata che sta attraversando la sua maggioranza.

''L'impianto accusatorio - afferma Chiodi - si fonda sull'ipotesi di una presunta corruzione dove però non ci sono mazzette nè inceneritori realizzati. In realtà tutto potrà essere spiegato e chiarito''.

E aggiunge, pur ribadendo la fiducia e il rispetto nei confronti della magistratura: negli atti della procura sono espressi giudizi di valore sulla scelta politica di voler realizzare termovalorizzatori in Abruzzo, scelta che rivendichiamo e che fa parte del nostro programma di governo, votato dagli elettori''.

Chiodi stigmatizza poi il tritacarne mediatico di cui è ancora una volta vittima e alla domanda ''Venturoni farà un passo indietro?'', il presidente Chiodi risponde che essendo Venturoni agli arresti domiciliari ovviamente non ha potuto parlarci.

E alla domanda: ''E' questa maggioranza in grado di andare avanti, è in grado di affrontare i grandi problemi della regione, a cominciare dalla ricostruzione del drammatico aumento della disoccupazione giovanile?'', Chiodi risponde affermativamente, elencando gli obiettivi già centrati, le riforme avviate e sottolineando che è una fortuna che l'Abruzzo abbia questo governo in una così delicata congiuntura.

 


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