Cialente diserta palazzo Silone: centro storico competenza Comune

13 Novembre 2010   18:41  

E' un sindaco stizzito e amareggiato quello che ci risponde al telefono.
Abbiamo contattato il primo cittadino per avere lumi sulla sua assenza alla conferenza stampa di stamattina dove in pompa magna sono stati presentati progetti sperimentali per la ricostruzione del centro storico dell'Aquila.
"Ho saputo della cosa solo ieri, al massimo l'altroieri" rivela, sostenendo di non sapere di preciso di cosa si tratti. Il sindaco dice di essere impegnato in una riunione tecnica, quando ci risponde al telefono, mentre a palazzo Silone ancora si illustrano i contenuti del decreto di prossima firma. Chiede direttamente a noi cosa si sia detto stamattina alla presentazione dei progetti sperimentali.
Sembra deluso e amareggiato, e aggiunge che le cose che lo preoccupano sono ben altre, come il costo a metro quadro riconosciuto per la ricostruzione degli edifici storici del centro.

Ecco la nota diffusa nel pomeriggio dal Comune.

"Si è svolta stamani una conferenza stampa sulla ricostruzione, con particolare riferimento al centro storico, alla quale il Comune dell’Aquila non ha partecipato perché 'invitato' solo nel pomeriggio di venerdì. Ricordo che i temi su cui verteva la conferenza, vale a dire, ripeto, ricostruzione e centro storico, sono di competenza del Comune e del Consiglio Comunale".

"Commenta così il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente la conferenza stampa tenutasi quest’oggi a palazzo Silone.

"Apprendo inoltre – ha proseguito Cialente – che lunedì dovrebbe svolgersi un’altra conferenza stampa sulle politiche di rilancio industriale, senza che ne siano stati informati il Comune dell’Aquila e il sindaco, che pure da mesi e mesi pone il problema. Anche quello del rilancio economico e produttivo, peraltro, è un tema che la legge assegna ai Comuni. Chiedo pertanto al commissario Chiodi di cambiare la rotta e fermarsi a riflettere, poiché mi sembra che, ormai, la confusione regni sovrana. E, intanto, sarebbe il caso che il presidente della Regione e insieme commissario, e, finalmente, la Struttura tecnica di missione, ormai distratta rispetto ai compiti per i quali era stata istituita, facciano quel che devono, vale a dire fissare norme certe per la ricostruzione e, soprattutto, un prezziario valido per mettere i cittadini nelle condizioni di poter presentare i progetti, in particolare per quanto riguarda il centro storico. La ricostruzione – ha dichiarato ancora Cialente – è bloccata per questi motivi e si va delineando un vero e proprio fallimento della sua seconda fase, fallimento per il quale ritengo che una grossa responsabilità sia imputabile anche al Governo, che gioca con le ordinanze e con incarichi sub commissariali. Questa confusione deve finire!".

!Nel contempo – ha concluso il sindaco – rivolgo un appello ai cittadini a vigilare affinché la ricostruzione della città e l’elaborazione di politiche per il suo sviluppo restino agli aquilani".


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