Cisl e Uil, dall'Abruzzo 50 pullman per la manifestazione a Roma

07 Ottobre 2010   14:01  

Oltre 50 pullman partiranno dall'Abruzzo per parteciperare alla manifestazione nazionale indetta da Cisl e Uil, in programma sabato 9 ottobre a Roma. Ad annunciarlo, a Pescara, i segretari regionali di Cisl e Uil Maurizio Spina e Umberto Coccia. In particolare Cisl e Uil chiedono che il governo avvii il confronto con tutte le parti sociali al fine di sostenere la ripresa economica e lo sviluppo del paese attraverso una efficace politica economica. Inoltre chiedono una politica fiscale che riduca le tasse sui lavoratori, sui pensionati, sulle famiglie e sulle imprese. I due sindacalisti hanno sottolineato che la questione fiscale tocca l'Abruzzo in modo particolare in quanto e' la regione piu' tassata d'Italia e che bisogna diminuire i costi della politica 'per recuperare - ha detto Campo- risorse necessarie per lo sviluppo. I due segretari hanno poi evidenziato che la manifestazione non sara' una parata politica ma avra' un carattere propositivo per rilanciare il paese 'saremo a Roma - ha detto Spina - senza farci intimorire da nessuno, per il cambiamento e per affrontare la grande sfida che comporta la globalizzazione'.

“Gli atti di vandalismo ai danni della sede della Cisl, a Roma, sono da considerarsi una grave minaccia nei confronti della libertà di azione del sindacato. Il nostro Paese ha bisogno di stimoli e forze istituzionali e sindacali impegnate sul fronte dell’occupazione e del mondo del lavoro”. E’ il commento del Segretario regionale Cisl, Gianfranco Giorgi, in merito al blitz nella sede nazionale di via Po. “La politica attuata dalla Cisl a livello nazionale e locale”, dichiara Giorgi, “è improntata alla salvaguardia dei posti di lavoro,  con l’obiettivo di creare anche nuova occupazione. Al di là del merito, è inaccettabile che si utilizzino azioni squadriste che nulla hanno a che fare con la democrazia e con il vivere civile. E’ la concertazione che porta a risultati concreti, seppure partendo da differenti vedute. Le posizioni diversificate non vanno lette come un passo indietro nei diritti acquisiti con decenni di battaglie dalla classe operaia, che comunque devono essere salvaguardati, piuttosto come un’azione volta al mantenimento dei livelli occupazionali tenendo conto dell’attuale momento storico e del panorama di crisi industriale ed economica, che crea grandi difficoltà alla società civile”. Giorgi ricorda “quanto sia precaria la situazione sul territorio, per giovani e meno giovani. Viviamo in una provincia ferita dal terremoto, che già in precedenza stava accusando i colpi della perdita, sempre più evidente, di posti di lavoro e di una precarietà che tarda ad attenuarsi”. Proprio il tema del confronto con tutte le parti sociali, al fine di sostenere la ripresa economica e lo sviluppo oltre alla lotta all’evasione fiscale e a un’attenta politica fiscale che riduca le tasse sui lavoratori, sui pensionati, sulle famiglie e le imprese, saranno al centro della manifestazione in programma per il 9 ottobre 2010, in piazza del Popolo, a Roma. La Cisl dell’Aquila e dell'Abruzzo parteciperà alla manifestazione con numerosi lavoratori, delegati, iscritti e semplici cittadini.


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