Classifica del Sole24ore: i commenti e le reazioni

10 Gennaio 2011   13:27  

“Chiodi è il governatore con il più basso indice di gradimento d'Italia. Ora c'è da sperare che un risultato così mortificante, come quello pubblicato oggi da Il Sole 24 ore, lo convinca una volta per tutte della necessità di non considerare le critiche dell'opposizione come una manifestazione di rabbia o, ancor peggio, di invidia, se non altro per la considerazione che nessuno si sognerebbe mai di invidiare un governatore con una stima così scarsa da parte dei suoi elettori”. E' quanto dichiara Carlo Costantini, Capogruppo IdV alla Regione Abruzzo, commentando il sondaggio realizzato da Ipr marketing per il Sole 24 Ore e pubblicato oggi sul quotidiano, che posiziona il Presidente Chiodi tra gli ultimi posti nella classifica dei governatori più amati d'Italia.
“E il dato – aggiunge Costantini – è ancora più negativo, rispetto a quello dei suoi colleghi, se solo si considera che Chiodi, a differenza degli altri, ha beneficiato di un ritorno di immagine e di visibilità senza precedenti, per vicende del tutto estranee ai suoi meriti e alle sue capacità.
Dunque, un disastro su tutta la linea, pari solo al disastro nel quale ha ridotto l'Abruzzo. Accolga, quindi, un primo suggerimento per il nuovo anno 2011, di metodo prima ancora che di merito”.

Scenda dal piedistallo – conclude il Capogruppo IdV - rinunci a qualche incarico ed accetti senza riserve mentali il confronto costruttivo che più volte gli abbiamo offerto in Consiglio Regionale: oggi si può dire che, prima ancora che agli abruzzesi, conviene proprio a lui”.

"E' difficile che la politica del rigore e del risanamento porti consensi immediati". Lo ha detto il presidente della Regione, Gianni Chiodi, commentando i risultati sul gradimento dei Governatori delle Regioni pubblicati oggi sul Sole 24 Ore. "Eravamo ben coscienti quando in Abruzzo abbiamo avviato la 'politica della responsabilita'' - ha aggiunto il presidente della Regione - che avremmo potuto cedere qualcosa in termini di consenso, ma andiamo avanti lo stesso ben consci del mandato che ci hanno dato gli elettori abruzzesi. A questa regione noi stiamo dando regole certe e senso di responsabilita' nella gestione della cosa pubblica, ed e' questa una politica, diametralmente opposta a quella portata avanti nelle precedenti legislature, che non prevede un ritorno a breve del consenso. Cosi' come mi sento obbligato a restituire ai giovani le quote di futuro loro sottratte da una dissennata politica clientelare. Sono invece convinto che alla lunga il cittadino abruzzese avra' modo di apprezzare i rigori della politica di risanamento, soprattutto in termini economici e di sviluppo dell'intero territorio regionale". "Questo nostro modo di governare - ha concluso il presidente Chiodi - sta portando l'Abruzzo fuori dal baratro e sono certo rappresenti anche un contributo al risanamento del Paese e non so se tutti possono dire la stessa cosa".

“Un risultato significativo che premia il lavoro del sindaco Cialente e dell’intera amministrazione comunale”. E' invece il commento del vice sindaco Giampaolo Arduini alla classifica pubblicata quest’oggi dal Sole24ore, che vede Massimo Cialente attestarsi all’ottavo posto tra i sindaci d’Italia per gradimento da parte dei cittadini.
“In un momento come quello attuale, con un’emergenza ancora ben lungi dal terminare che costringe ad affrontare quotidianamente mille difficoltà – ha dichiarato Arduini – sono stati riconosciuti i risultati di una “politica del fare”, che vede l’amministrazione sempre dalla parte dei cittadini. Nonostante la straordinaria mole di lavoro cui si deve far fronte ogni giorno, nonostante ordinanze che spesso, anziché aiutare, finiscono per ostacolare l’azione di governo tesa alla ricostruzione e a fornire un’adeguata assistenza alla popolazione, nonostante, infine, le risorse ridotte ed erogate con il contagocce, si è riusciti ad attuare una programmazione degli interventi e a concretizzare progetti piccoli e grandi”.
“Certamente – ha proseguito Arduini - conosciamo perfettamente come amministrazione, i limiti dei sondaggi. Per questa ragione evitiamo toni trionfalistici, che peraltro non ci appartengono. Preferiamo continuare a lavorare, con le stesse motivazioni e con la stessa determinazione di sempre. L’unica riflessione riguarda un dato interno alla politica cittadina. Mentre da una parte, infatti, il gradimento del sindaco vede un incremento significativo anche in una prospettiva nazionale, dall’altra colui che si attesta all’ottavo posto in Italia come consenso vede, in casa propria, un’opposizione che si appresta a presentare una mozione di sfiducia. Fatti – ha concluso il vice sindaco – che si commentano da soli e rispetto ai quali non aggiungo nulla, in osservanza a quella “politica del fare” di cui parlavo all’inizio, che rifugge le polemiche per privilegiare il lavoro”.

Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, a seguito della pubblicazione sul Sole24Ore di oggi dell’esito del sondaggio sul gradimento dei Sindaci ha così commentato: ''Sono molto soddisfatto dei risultati emersi dal sondaggio del quotidiano il Sole24Ore dove il mio undicesimo posto a livello nazionale, testimonia l’apprezzamento dei miei concittadini per questi miei primi nove mesi alla guida della Città di Chieti''.
''Un altro dato importante, sul piano personale, che mi rende lieto è quello di essere il primo Sindaco del PDL in Italia ed il secondo del Centro Destra, dato che solo il Sindaco di Verona, Tosi della Lega Nord, ha ottenuto un risultato migliore''.
''Comunque, a parte i numeri, la mia soddisfazione maggiore è rappresentata dal fatto che nonostante le numerose critiche, spesso strumentali da parte di un’opposizione, i miei concittadini hanno percepito il grande sforzo politico ed amministrativo messo in campo da tutta la coalizione di Centro Destra che procede spedita nel raggiungere tutti gli obiettivi prefissati. Questo è un viatico utile per continuare a lavorare, anche in questo 2011, per rendere Chieti migliore di come l’abbiamo trovata''.


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