La Soprintendenza ai beni ambientali ed architettonici d’Abruzzo, sta già prendendo in considerazione l’alternativa di dividere in due tranche l’intervento di restauro, smontando l’impalcatura durante la Perdonanza per poi riprendere, successivamente, la seconda fase d’intervento. Ipotesi, questa, che certamente non sarà a costo zero, ma anche remota. Non sembra infatti intenzionato a percorrere questa strada Ruggero Pentrella, delegato della Soprintendenza ai restauri. Monumenti di ben altra entità, infatti, sono rimasti a lungo coperti da impalcature e relativa gigantografia che li riproduceva, come il Duomo di Milano o Palazzo Chigi, senza problemi di sorta.
D’altra parte la nostra città di provincia è sempre sensibile a imprese che possono risultare traumatiche solo perché mai conosciute, tutti ricordano, infatti, che la preoccupazione per lo stesso problema, era stata palesata già a settembre scorso, quando un gruppo di giovani sposi costituirono un comitato contro la copertura della facciata, che gli avrebbe impedito di scattarsi fotografie nuziali. (MS)
(video tratto da "L'Aquila" della UnoVideo srl - clicca QUI per il documentario completo)