Coltivavano marijiuana in casa, arrestati dai carabinieri dell'Aquila

Due giovani studenti dell'università dell'Aquila, originari di Rieti, sono stati arrestati con l'accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacenti dal personale della Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura dell'Aquila, in collaborazione con il personale della Squadra Mobile della Questura di Rieti.

I due giovani nella loro casa all'Aquila avevano organizzato la produzione di sostanze stupefacenti. Gli agenti hanno rinvenuto complessivamente circa 330 grammi di sostanza tipo marijuana, altri 11 grammi circa di sostanza tipo cannabis e 20 grammi circa di tipo hashish.

Inoltre, sono state trovate 20 piante di marijuana, di varie grandezze, ed un'altra pianta verosimilmente del tipo allucinogeno "peyote cactus".

Ma soprattutto nell'appartamento i giovani disponevano di una serra professionale completa di ventilatore ed aeratore ma avevano allestito anche un'altra struttura in maniera artigianale utilizzando un armadietto di tela scura con intelaiatura in metallo, rivestito internamente di pellicola di alluminio, corredando la struttura con lampade, ventilatori e timer.

Il tutto era corredato da prodotti per facilitare la radicazione e fertilizzanti per assicurare la crescita delle piante. I due giovani erano stati fermato nel corso di servizio di prevenzione; a bordo di un'autovettura sono stati trovati in possesso di marijuana, hashish e semi di canapa indiana.

Dopo le formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica Mancini, i due sono stati associati alla casa circondariale di Avezzano (L'Aquila).