Commercialisti, tributaristi e consulenti aquilani: vogliamo proroghe, risposte e certezze

24 Maggio 2011   12:47  

Commercialisti tributatisi consulenti del lavoro aquilani uniti nella lotta e pronti a mobilitarsi se il governo ed enti locali non verranno incontro ad una serie di richieste decisive per salvare l'economia del cratere sismico.

Prima richiesta: prorogare a dicembre 2011 la presentazione delle dichiarazioni dei redditi del 2010. La scadenza è per ora fissata a giugno prossimo. Ma è ' tecnicamente impossibile spiega il presidente dei giovani dottori commercialisti aquilani Ettore Perrotti, predisporre in anticipo gli adempimenti relativi al 2010, e poi in un secondo momento, quelli relativi 2008-2009, questi si prorogati dal Governo a fine anno.

Altro nodo gordiano: le centinaia di aziende danneggiate dal sisma e ancora non ricevono un euro degli indennizzi a cui avrebbero diritto: il problema spiega il tributarista e presidente dell'Asm Luigi Fabiani è l'eccesso di zelo del comune e bisogna semplificare le pratiche, lasciando i controlli alla Guardia di Finanza.

Critiche anche la Confocommercio per i ritardi dell'iscrizione al registro delle imprese, alla decisione del governo di non esentare dalla proroga dei pagamenti Inps e Inail gli assunti dopo il 6 aprile 2009, con enorme danno per le aziende. Infine si chiedono certezze, o almeno notizie sulla zona franca urbana, divenuta chimera e figura mitologica.

''Fin ora – spiegano i commercialisti – grandi annunci ma nulla di concreto. E c'è poi una questione paradossale: la zona franca dovrebbe prevedere la riduzione delle tasse che però già ci apprestiamo a pagare.

F.T.

montaggio Marialaura Carducci


Galleria Immagini

Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore