Comune L'Aquila, bilancio in macerie. Cialente: "Governo, aiuto!"
E' un Cialente a tutto campo ai nostri microfoni, ha smesso di fumare, ma non smette di essere ottimista, nonostante tutto. Ottimista perché crede che tutto o quasi sia possibile.
Diventa realista davanti al bilancio comunale "Non lo riesco a chiudere. L'anno scorso abbiamo governato in dodicesimi, cioè potevamo fare solo ciò che strettamente necessario. Governando in dodicesimi non si compra neanche il catrame per coprire le buche. L'Ici è ormai ridicola in città, la Tarsu è ridotta. Come vado avanti? Ho provato a chiamare Tremonti più volte, non risponde mai. Se non ci danno i soldi per il bilancio, ci commissariano. Se vogliono lo facciano pure, questa è la regione dei commissariamenti. Vengano loro a vedere come si può governare qui."
Cialente parla di tante cose, troppi i problemi da affrontare.
Parla di macerie, “Il sito di Barisciano? Spetta alla Regione dare il via al suo utilizzo”
Parla di Piano della Protezione civile, a nostro avviso, un po' confusamente. Il piano sarebbe lo stesso approvato nel 2004 da Tempesta, con qualche miglioria, ma la maggior parte dei passaggi, sembra evidente, sono tutti da fare. Il problema però è semplice “Sapete quanto costa un piano di protezione civile?” Sono i soldi il problema.
Non sono i soldi il problema per Piazza D'Armi. Ci tiene il Sindaco a dire “Piazza D'Armi 'è' non 'sarà' il parco pubblico della città. E' tutto pronto, o tutto in mente domini?
Il parco si farà. Ne è certo Cialente nel suo ottimismo, che però si scontra con la realtà, perché i soldi ci sono, per molti progetti, la volontà non manca, ma come lui stesso ammette poco si muove.
Il Cinema Massimo, “ lo rifaremo, ma ci sarà un tempo massimo per farlo e con una penale, sennò ci ritroviamo come per questa scuola, la Mazzini, ci sono i soldi già dal 2009, ma non succede nulla.”
Intanto all'orizzonte c'è il 31 Marzo, o bilancio o commissariamento.
di Barbara Bologna
