Comune Pescara: centrodestra, ecco come ridurre le spese

26 Settembre 2014   18:06  

Non si placa la polemica, a Pescara, sull'aumento delle tasse deciso dal Comune. Staccandosi dal resto dell'opposizione - cioe' dal M5S - e dalla maggioranza, che ieri hanno tenuto una conferenza stampa congiunta per parlare dell'accordo raggiunto sull'Irpef, Pescara futura, Ncd e Forza Italia hanno specificato oggi la propria posizione, contestando le strategie seguite dal centrosinistra.

"Nelle scorse settimane, quando abbiamo proposto il taglio delle spese, ci hanno risposto che non si poteva neppure pensare di tagliare fino a due milioni mentre ora sono arrivati a 4", ha detto Guerino Testa (Ncd).

"A quanto pare - ha aggiunto - non hanno capito bene i meccanismi della macchina amministrativa e fino ad ora hanno svolto una attivita' superficiale, di tipo commissariale, che stigmatizziamo in tutti i suoi aspetti, avendo azionato al massimo la leva fiscale. Faccio notare che molti comuni, come riportava ieri Il Sole 24 ore, hanno applicato una aliquota Tasi piu' bassa rispetto a Pescara e voglio anche ricordare che la battaglia sull'addizionale dell'Irpef l'abbiamo portata noi in aula molti anni anni fa. Speriamo per il futuro che ci sia un'attenzione sulla valorizzazione del patrimonio e suggeriamo di valutare se si puo' limare qualcosa in riferimento alla circolare della Cassa depositi e prestiti relativa alla rimodulazione dei mutui", che ammontano a 150 milioni di euro.

Altre indicazioni sono arrivate da Marcello Antonelli (Forza Italia) ma non sono mancate le critiche, ad esempio "per il ritardo con cui si e' andati al blocco degli impegni di spesa.

Andava fatto a giugno, appena chiusa l'attivita' di rendicontazione, e invece e' stato fatto a settembre dal nuovo dirigente. L'obiettivo del prossimo anno lo chiamiamo 'obiettivo 99', cioe tagliare ulteriormente la spesa, senza toccare i servizi, da 101 milioni a 99 milioni, evitando di aumentare le tasse.

Sollecitiamo poi interventi sul patrimonio, una diversa gestione delle strutture comunali come gli impianti sportivi, chiediamo di mettere in piedi una fondazione che si occupi della gestione dei musei, e invitiamo a reinvestire sull'urbanistica per determinare nuove entrate con la Bucalossi.

Da superare, poi, la fase di sperimentazione per la gestione di asili e scuole materne attraverso l'esternalizzazione, che consentirebbe un risparmio di 500mila euro, senza abbassare la qualita' dei servizi offerti". Antonelli ha anche sottolineato che il taglio delle indennita' degli assessori "e' solo di 20mila euro, somma molto lontana dai 4 milioni di euro recuperati".

Non e' mancata una critica ai sindacati che sono scesi in piazza solo oggi "quando il consiglio comunale ha gia' deliberato tutto".

Una proposta anche da Fabrizio Rapposelli (Fi): "lavorare all'accorpamento degli spazi negli istituti comprensivi, per risparmiare sulle spese, eliminando le aree non utilizzate". 


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