Comune dell'Aquila, Giova Italia: costituire il gruppo del Pdl

16 Marzo 2011   10:40  
"E' incomprensibile che, a distanza di due anni dalla nascita del Popolo delle Libertà, nel consiglio comunale aquilano sono ancora presenti i gruppi consiliari di FI, AN e il monogruppo PDL che a scanso di equivoci è acronimo di Partito della Libertà, lista che si presentò nell'ultima tornata elettorale (ci tengo a precisarlo)". E' quanto afferma Alessandro Manetta, coordinatore comunale Giovane Italia.
"Esattamente il 10 febbraio, durante un convegno organizzato dal Pdl cittadino, il presidente provinciale Giuliante, diede pubblicamente lettura di un comunicato,  poi  inviato a tutti i consiglieri eletti nel centrodestra, nel quale li esortava a formare il gruppo unico in consiglio comunale entro dieci giorni dal ricevimento della comunicazione. Ne sono passati 34 di giorni, ma del gruppo unico nemmeno l'ombra.
I consiglieri fanno orecchie da mercante, e hanno completamente ignorato la disposizione del presidente provinciale. E' necessario che a questo punto si faccia chiarezza: i nostri devono decidere da che parte stare e con chi stare, infatti alla luce degli ultimi eventi politici cittadini più di un esponente di centrodestra in consiglio comunle ha dichiarato di essere pronto a sacrificarsi per entrare in un'ipotetica giunta allargata per il bene della città.
La necessità di fare chiarezza, non è richiesta soltanto dai vertici del partito, ma soprattutto dal nostro elettorato  ormai stufo di questo comportamento ambiguo. Paradossale il fatto che mentre a livello nazionale e sopratutto regionale il PDL sta costruendo una solida e competente classe politica, nel nostro consiglio comunale ogni consigliere rimane isolato a coltivare il proprio piccolo orticello, invece di partecipare a questo importantissimo progetto rappresentato dal primo partito italiano".

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