Comune dell'Aquila, verso una giunta allargata al centrodestra

''Ormai è necessario condividere le scelte''

05 Ottobre 2009   14:04  

Sembra si avvicini il momento della condivisione delle scelte. Dopo mesi di dibattito la giunta targata Massimo Cialente si appresta ad aprirsi all'opposizione.
Con il benestare dei big del centrodestra dovrebbero infatti entrare nell'amministrazione Vladimiro Placidi e Alfonso D'Alfonso per il Pdl, - espressione il primo dell'ex sindaco Enzo Lombardi e il secondo dell'area che fa capo a Gianfranco Giuliante - Celso Cioni per l'Udc e Giampaolo Arduini dell'Udeur. Non è chiaro se si tratterà di un azzeramento, inizialmente posto come condizione dal centrodestra, o di una rimodulazione.
La cosa certa è che ci sono innanzitutto da sostituire gli assessori che si sono dimessi in questi mesi e che non sono stati mai sostituiti, Domenico Di Cocco, Annamaria Ximenes e Antonio Lattanzi. A restare quasi sicuramente in giunta - anche nel caso di un'apertura all'opposizione - dovrebbero essere Roberto Riga, Marco Fanfani, Ermanno Lisi, Pierluigi Pezzopane. Incerta la permanenza Alfredo Moroni, Silvana Giangiuliani e Luca D'innocenzo. In conclusione dovrebbe essere partorita una giunta a 12.
Se ne dibatteva anche questa mattina fra i corridoi dell'istituo di fisica nucleare del Gran Sasso, dove è tornato a riunirsi il Consiglio comunale, che si è aperto con il vivace botta e risposta fra il sindaco e Franco Colonna. Visti i ritardi nella erogazione del contributo di autonoma sistemazione ai terremotati il consigliere chiede al sindaco se siano stati avviati procedimenti amministrativi per individuare e sanzionare le responsabilità interne all'ente Comune.
Tiene ancora banco poi la polemica contro il direttore generale Massimiliano Cordeschi: Perilli – Rifondazione comunista – interpella il sindaco per sapere qual'è il suo giudizio nei confronti del city manager e se il primo cittadino intenda rinnovargli il contratto, prossimo alla scadenza.
Vicini, Bernardi e Perrotti – Socialisti, Sinistra democratica e Pdl – con un ordine del giorno impegnano sindaco e giunta affinchè nelle aree destinate a zona franca urbana vengano innanzitutto inseriti i territori comunali interessati dalla zonizzazione per l'87.3c, ampliandone i confini per l'inclusione delle imprese presenti nelle zone rosse.
Un ordine del giorno, primo firmatario Verini, Pdl, chiede poi una precisazione alla Protezione civile, al fine di ottenere certezze sul rimborso dei danni avuti dalle case che al sei aprile non risultavano accatastate.
Delle nuove prospettive per l'aeroporto di Preturo parla infine il consigliere delegato allo sviluppo dello scalo, Giampaolo Arduini.

(MS)

 


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