Comune, minacce non solo agli assessori: aggressioni anche ai dipendenti

Cisl chiede maggiore tutela per gli impiegati

15 Gennaio 2015   11:45  

E' di una manciata di giorni fa la notizia dell'aggressione agli assessori comunali Giacomo Cuzzi ed Adelchi Sulpizio, ma a quanto sembra presso il Comune di Pescara non sono solo gli amministratori a ricevere cenrti trattamenti.

A quanto risulta, infatti, sarebbero stati vittime di minacce ed aggressioni anche alcuni dipendenti comunali. In particolare, sarebbero a rischio i dipendenti dei turni pomeridiani del lunedì e del giovedì, quando in Comune i controlli degli uffici sono più radi, senza dimenticare che in passato sembrano esservi in effetti stati episodi di situazioni spiacevoli per gli impiegati di settori quali Politiche e Servizi sociali.

Dopo le aggressioni degli assessori Cuzzi e Sulpizio, l'amministrazione ha deciso di aumentare il numero di agenti di polizia municipale in Comune, ma la misura non appare sufficiente a scongiurare del tutto i rischi per gli impiegati, anche perché da quando il sindaco Marco Alessandrini ha deciso di togliere i tornelli all'ingresso della sede municipale il personale di vigilanza non ha più l'obbligo di effettuare controlli su chi accede.

Al fine di garantire maggiore sicurezza per i dipendenti degli uffici, il sindacato della Funzione Pubblica della Cisl ha richiesto al sindaco Alessandrini l'attuazione di ulteriori misure di tutela.

Da quel che trapela, in ogni caso, l'amministrazione non avrebbe alcuna intenzione di predisporre nuovamente i tornelli. "La nostra idea è che tutti i pescaresi sentano il Comune un po' come una loro casa" - ha al riguardo affermato il capogruppo PD Marco Presutti - "oltretutto nulla vieterebbe eventualmente a chi si è accreditato in guardiola di compiere in seguito violenze una volta in ufficio".


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