Concorso Asl Pescara, indagati non rispondono a polizia ma chiedono di essere sentiti dal pm

05 Giugno 2012   15:52  

Si sono avvalsi della facolta' di non rispondere i tre componenti della commissione d'esame della Asl di Pescara Antonio Caponetti, Giancarlo Diodati e Carla Granchelli, indagati per abuso d'ufficio nell'ambito della vicenda riguardante un concorso per il posto, a tempo determinato, di dirigente medico nel servizio di Igiene, epidemiologia e sanita', vinto dal medico Graziella Soldato, moglie del presidente del consiglio regionale Nazario Pagano.

La donna non e' indagata. I tre dirigenti della Asl hanno preferito non rispondere alle domande della squadra mobile, ma il loro legale, l'avvocato Federico Squartecchia, ha detto che, dopo aver visionato le carte, i suoi assistiti chiederanno al pm titolare dell'inchiesta Mirvana Di Serio di essere interrogati. Le indagini sono partite a seguito dell'esposto di Fausto Di Nisio, ex presidente del collegio sindacale della Asl e consigliere comunale dell'Idv. 


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