Condannato il prof che collezionava video rubati negli spogliatoi femnminili
Interferenze illecite nella vita privata, è questo il reato contestato all'insegnante e istruttore di nuoto Amicangelo Capanna Piscè, 51 anni di Atri, che per anni ha filmato circa cento donne, tra cui ragazze minorenni, con una telecamera nascosta davanti alle docce degli spogliatoi femminili della piscina comunale di Atri.
Nella sua abitazione sono state trovate videocassette con tanto di catologazione delle protagoniste: nome, cognome, età e caratteristiche fisiche.
Piscè comunque è stato assolto dall'accusa più grave, quella relativa alla produzione di materiale pedopornografico per la quale è prevista una pena da sei a dodici anni di reclusione.
