Confagricoltura: epocale la riforma dell'ARSSA

28 Luglio 2011   00:01  

Il Consiglio regionale ha approvato la legge che prevede la soppressione dell'Arssa e la riorganizzazione di tutti i servizi di supporto all'agricoltura. Ora la Giunta Regionale ha 4 mesi di tempo per ridefinire e strutturare nell'ambito della Direzione Regionale Politiche Agricole e Sviluppo Rurale, due o piu' servizi dedicati alla ricerca, innovazione, competitivita' e sviluppo rurale per l'assolvimento delle funzioni gia' esercitate dalla stessa Arssa. Alcune dei servizi principali dell’Assessorato avranno sede ad Avezzano, riaffermando il principio della centralita' della Marsica nel comparto agricolo regionale. "Da almeno dieci anni la nostra organizzazione chiedeva una legge che ristrutturasse l'intera burocrazia agricola, il voto bipartisan, poi, dimostra la giustezza delle nostre proposte". commenta Fabrizio Lobene Presidente provinciale di Confagricoltura L’Aquila. “Recependo nostre specifiche richieste la legge prevede che nel capoluogo agricolo marsicano restino alcuni servizi importanti tra i quali quello dell'Ispettorato provinciale dell'Agricoltura. Ringraziamo l'Assessore Mauro Febbo per la sua determinazione nel portare a casa un risultato "storico" ma lo invitiamo ad essere altrettanto determinato affinchè l'iter di riorganizzazione degli uffici e delle strutture non trovi ostacoli negli apparati interni. E’ doveroso ringraziare anche i Consiglieri di opposizione che con il voto favorevole alla riforma hanno dimostrato lungimiranza amministrativa” Conclude Lobene. “I tecnici dell'ARSSA possono e devono dare molto di più al nostro settore. Il coordinamento delle attività di ricerca, sperimentazione, innovazione, trasferimento tecnologico e green economy ed il nuovo servizio informativo agricolo regionale sono le attività che maggiormente possono giovarsi di questa epocale riforma". Afferma Stefano Fabrizi Direttore provinciale di Confagricoltura L’Aquila.


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