Confesercenti, da cantieri gravi danni a economia pescarese

19 Marzo 2014   15:19  

"Ogni minuto della vita istituzionale e amministrativa del Comune di Pescara deve essere speso per chiudere al piu' presto i cantieri".
E' la richiesta del presidente e del direttore provinciale di Confesercenti Raffaele Fava e Gianni Taucci, che sono pronti "a chiedere i danni per ogni giorno di ritardo".
"In giro - hanno evidenziato in conferenza stampa - ci sono 28 cantieri, sono veramente tanti e stanno creando moltissimi danni. I cantieri, infatti, stanno rendendo asfissiante la mobilita' a Pescara e a pagare il prezzo piu' alto sono le attivita' economiche del centro, ormai non piu' raggiungibili.
Ci sono - hanno sostenuto Fava e Taucci - decine di attivita' con gli incassi azzerati: altri due mesi in queste condizioni e resteranno solo le saracinesche abbassate.
Il Comune - hanno aggiunto - deve fare di tutto per chiudere questa enorme ferita".
I vertici di Confesercenti hanno inoltre annunciato l'apertura di un tavolo con i sindacati per rivedere gli orari di lavoro: "vista l'enorme massa di persone che frequenta il centro nei fine settimana, chiederemo ai sindacati maggiore flessibilita' e quindi la possibiliita' di poter ridurre l'orario di lavoro nei giorni feriali e prolungarlo nei fine settimana e nelle ore serali, anche in vista dell'estate.
Ma perche' cio' abbia successo - hanno concluso - c'e' bisogno che il cantiere chiuda presto".


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