Confindustria Abruzzo: "Economia stagnante, puntare all'internazionalizzazione"

14 Novembre 2011   13:30  

Valutare l'internazionalizzazione delle imprese nella concessione di contributi pubblici.
È la proposta di Confindustria per uscire dalle secche della crisi. Crisi, che in Abruzzo si declina in stagnazione, come spiega il direttore Giuseppe D'Amico.

L'indagine sull'industria abruzzese relativa al primo semestre di quest'anno, presentata stamani a L'Aquila, rivela come siano state meno di un quarto le aziende che hanno effettuato investimenti.

L'unico settore trainante sembra essere quello farmaceutico, nel quale aumentano l'utilizzo della capacità produttiva, il fatturato e l'export, e dove a effettuare investimenti è la maggioranza delle imprese.

Le previsioni, parlano di una tendenza all'aumento dell'export e del fatturato.
Le misure più urgenti, secondo gli industriali, restano quelle delle riforme strutturali – pubblica amministrazione, consorzi industriali e poli d'innovazione – l'ottenimento dei fondi europei per la programmazione 2014-2020, lo sblocco delle risorse previste nel Masterplan, l'istituzione della Zona franca urbana a L'Aquila e l'avvio della ricostruzione post terremoto.

servizio Marco Signori
riprese e montaggio Marialaura Carducci


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