Confindustria Chieti, Parco Trabocchi volano di sviluppo

29 Novembre 2012   12:00  

 A fronte delle imminenti decisioni in merito al costituendo Parco della Costa dei Trabocchi ed alla sua relativa perimetrazione Confindustria Chieti intende sottolineare che la giusta esigenza di tutela delle riserve naturali, delle aree SIC, delle zone di valore storico ed archeologico, puo' convivere con la altrettanto necessaria salvaguardia delle numerose attivita' produttive e manifatturiere presenti nell'ambito costiero, che costituiscono un imprescindibile elemento di sostegno dell'economia e dei redditi delle popolazioni residenti.
"Riteniamo che la Via Verde - afferma Paolo Primavera - inserita in un ambito tutelato puo' rappresentare un volano di sviluppo per numerose attivita' economiche, e per tale ragione la nostra Associazione ha lo stesso un progetto di valore strategico per il territorio, tanto da aver partecipato alla stesura dello Studio di Fattibilita'".
A tal proposito Confindustria Chieti ha richiamato l'attenzione delle amministrazioni comunali coinvolte sottolineando come il Parco possa rappresentare un'opportunita' e non un vincolo per il territorio.
Nello specifico, a seguito delle proposte di ricomprendere nel perimetro del Parco le aree del Porto di Ortona e sue pertinenze ed anche l'intero sedime dell'area industriale ortonese Confindustria denuncia l'autolesionismo sottinteso da tale proposta, e da ogni altra che possa riguardare in qualche misura le medesime aree. "Senza evidenziare la crisi generale della nostra economia - ribadisce Paolo Primavera - invitiamo a riflettere sul futuro della citta', sul destino del Porto e di tutte le attivita' ad esso legate, oltre che sulla permanenza ad Ortona di importanti aziende anche multinazionali." Se saranno adottate decisioni pregiudizievoli per le imprese, Confindustria Chieti chiamera' a responsabilita' quanti avranno concorso a tale scelta per scongiurare il pericolo di deindustrializzazione.


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