Consorzi, riforma approvata fra le polemiche

12 Luglio 2011   19:51  

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza la legge di riordino in materia di aree produttive. Ad approvarla la sola maggioranza e tra le opposizioni la sola Udc perchè in precedenza, durante la discussione, le opposizioni avevano abbandonato per protesta l'aula.

Con le leggi di riordino i sette consorzi per lo sviluppo industriale vengono fusi in un solo soggetto, l'Azienda regionale aree produttive (Arap). L'attuazione della legge è prevista in 180 giorni, i sette commissari dei consorzi in carica da due anni saranno prorogati per un massimo di 180 giorni e avranno la funzione di commissari per il riordino. Il Consiglio regionale, sempre a maggioranza vista l'assenza delle opposizioni, eccezion fatta per l'Udc, ha approvato anche il progetto di legge dal titolo «Intervento di adeguamento normativo in materia di personale. Un altro punto che ha fatto discutere e che è destinato a provocare polemiche. In particolare viene abrogata l'equiparazione ai dipendenti che vengono da fuori della retribuzione individuale di anzianità, in relazione alla quale la Giunta regionale e il Consiglio regionale sono stati fatti oggetto di oltre 800 ricorsi da parte di dipendenti che hanno chiesto il rispetto della normativa approvata nel 2008 dal precedente governo di centrosinistra con la quale si equiparava la retribuzione in questione a quella del dipendente con la quota più alta. In mattinata il Consiglio regionale sempre in un clima di contrapposizione, ha approvato a maggioranza la legge sulle disposizioni »in materia di acque con l'istituzione del fondo speciale destinato alla perequazione in favore del territorio montano per le azioni di tutela delle falde e in materia di proventi relativi alle utenze di acque pubbliche


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