Consumi, Coldiretti, da oggi stop al pesce fresco in Adriatico

28 Luglio 2014   09:31  

Stop al pesce fresco a tavola da oggi, lunedi' 28 luglio per l'avvio del fermo pesca che porta al blocco delle attivita' della flotta da pesca italiana lungo l'Adriatico da Trieste a Rimini.

A darne notizia e' Coldiretti Impresapesca nel sottolineare che il provvedimento ha l'obiettivo di garantire il ripopolamento dei pesci nel mare e salvare cosi le marinerie dal collasso, in un 2014 segnato da un calo del 7 per cento dei consumi di pesce fresco in valore nel primo bimestre.

Con il fermo pesca aumenta anche il rischio - sottolinea Impresapesca Coldiretti - di ritrovarsi nel piatto per grigliate e fritture, soprattutto al ristorante, prodotto straniero o congelato se non si tratta di quello fresco Made in Italy proveniente dalle altre zone dove non e' in atto il fermo pesca, dagli allevamenti nazionali o dalla seppur limitata produzione locale dovuta alle barche delle piccola pesca che possono ugualmente operare.

Si parte dunque il 28 luglio per l'alto Adriatico - spiega Impresapesca Coldiretti - nel tratto da Trieste a Rimini, con il blocco per 42 giorni, delle barche che hanno sistemi a traino, fino al 5 settembre.

L'11 agosto - continua Impresa Pesca Coldiretti - stop alle attivita' per il centro e sud Adriatico, da Pesaro a Bari, che riprenderanno il 22 settembre. Il 15 settembre si fermeranno i pescherecci a partire da Brindisi, Ionio e Tirreno (fino all 14 ottobre), mentre Sardegna e Sicilia decideranno autonomamente, con uno stop di almeno trenta giorni.

Il tutto in una situazione che, secondo un'analisi Coldiretti Impresa Pesca su dati Ismea, ha visto aumentare del 7 per cento le famiglie italiane che hanno rinunciato ad acquistare pesce fresco nonostante una marcata flessione dei prezzi medi al consumo del pece fresco, soprattutto per i molluschi.

A segnare un forte calo nei consumi - precisa la Coldiretti - sono soprattutto polpi (-22 per cento), sigole (-20 per cento) e calamari (-16 per cento) Un crollo che ha messo a dura prova la flotta di pescherecci italiana che negli ultimi 30 anni ha gia' perso il 35 per cento delle imbarcazioni e 18.000 posti di lavoro.

Per valorizzare il pesce pescato e allevato nel nostro Paese mediante la creazione di una filiera ittica tutta italiana che tuteli la qualita' e l'identita' nazionale del prodotto Coldiretti Impresa Pesca ha avviato iniziative pilota per la vendita diretta del pesce presso la rete di Campagna Amica.


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