Contributi per sistemazione autonoma dal 28 Giugno.

Ma siamo sicuri??

28 Giugno 2009   07:46  

Il Consiglio Comunale questa settimana ha approvato  la delibera che prevede l’inizio, ad ormai quasi 3 mesi dal sisma, del pagamento dei contributi per chi ha trovato una sistemazione autonoma dopo il 6 aprile non gravando sullo Stato. (Vi ricordate le 100 euro per ogni componente del nucleo familiare fino ad un massimo di 400 euro, atto a far fronte alla prima pressante urgenza??)
Le domande arrivate al Comune di L’Aquila sono state più di 12.000 e  da lunedì 29 Giugno verrà erogato il contributo a circa 4.200 famiglie, mentre nelle settimane successive si proseguirà nel pagamento per i nuclei familiari che ne hanno fatto richiesta.
In prima istanza verrà erogato  il contributo afferente il mese di Aprile, dopo di che nelle settimane successive, quando ci sarà l’incremento dei fondi al Comune, verranno pagate le “rate” successive ad Aprile.
Questi fondi, ricordiamolo a scanso di equivoci, spettano alle famiglie che risiedevano nel Comune di L’Aquila prima del sisma del 6 Aprile (anche se non avevano la residenza anagrafica) e che hanno trovato una sistemazione autonoma affittando una appartamento, avendo avuto ospitalità da amici o parenti o abbiano utilizzato una tenda propria, un camper o altre sistemazioni di tal genere.
Ovviamente sulla domanda per ottenere tali contributi si chiedeva la menzione del codice IBAN per poter effettuare l’accredito. Laddove fosse stato dato un IBAN errato, il Comune di L’Aquila tenterà di contattare i titolari. Ove ciò non risultasse possibile, lo stesso emetterà il mandato di pagamento che potrà essere riscosso presso tutte le sedi Carispaq dell’Aquila, di Alba Adriatica e Tortoreto (il lunedì), di Giulianova (il martedì), di Roseto (il mercoledì), di Pineto (il Giovedì), di Silvi Marina (il venerdì).
L’orario di apertura al pubblico di queste sedi della Carispaq sono: 8:30-13:30, 14:30-17:30.

Le strutture comunali hanno inoltre ribadito che le badanti hanno diritto al contributo esclusivamente in quanto facenti parte del nucleo familiare e non singolarmente.
La delibera comunale inoltre fa presente che il soggiorno negli alberghi cessa dopo che siano trascorsi 15 giorni dalla pubblicazione dell’agibilità della propria casa classificata come  “A” sull’albo pretorio, qualora la località si trovi tra quelle in cui può avvenire la riattivazione del gas e in ogni caso “dopo 15 giorni dal ritorno della zona medesima tra quelle in cui tale riattivazione è avvenuta, se il ripristino di tale servizio è avvenuto dopo la pubblicazione all’albo pretorio comunale della classificazione di agibilità di tipo A”.
Da questa delibera, a parte l’entusiasmo iniziale relativo al pagamento dei contributi  che tutti aspettiamo, si evidenzia il fatto che il Comune ha a disposizione solo una parte del denaro necessario a far fronte all’impegno ed inoltre si puntualizza che non tutti verranno inclusi nella prima trance di pagamento per quanto concerne il mese di aprile e che chi ne resta fuori sarà aiutato nelle settimane successive. Le settimane successive potrebbero essere una, due, tre, ed allora la domanda sorge spontanea: quando arriveranno con sicurezza i contributi alle altre 7.800 famiglie comprese quelle che hanno trovato una  sistemazione autonoma nei giorni successivi al 6-10 Aprile? Ed ancora, quando saranno trasferiti i nuovi fondi al Comune per far fronte al pagamento dei rimanenti contributi che nessuno ha più il coraggio di dire destinati alla prima urgenza?
Faccio presente al Comune, alla Protezione Civile e a tutte le Istituzioni, che ci sono persone che, avendo nella città di L’Aquila una attività privata, hanno perso il lavoro e non riescono a pagare l’affitto e ad arrivare alla fine del mese.
Con che coraggio ci si chiede di pazientare oltre ciò che abbiamo già concesso, con che coraggio a tre mesi dal sisma ci parlano di  2, 3 , 4 o più trance di pagamento?
Senza considerare che si stanno  promettendo per l’ennesima volta denari che non sono totalmente presenti nelle casse del Comune ma che verranno incrementati nelle settimane successive a quella del 28.
Intanto si arriva a Luglio e le persone cominciano a sentirsi abbandonate.
Una domanda semplicissima: ma se non era possibile darci questi contributi, Presidente Berlusconi , perché ce li ha promessi?
E poi, quando riuscirà l’Inps a pagare l’indennizzo di 800 euro a tutti i lavoratori autonomi che sono rimasti senza attività?
Gli aquilani sono risultati persone dignitose, carismatiche e fortemente legate alla propria città, ma questo non da diritto a nessuno di considerarci ingenui e sciocchi e creduloni.

Francesca Aloisi.


 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore