Convenzione Univaq-Asl Teramo, la Giovane Italia: "E' un furto con destrezza"

13 Aprile 2011   11:42  

"La tanto famosa e critica convenzione dell'università dell'Aquila con la ASL di Teramo, può essere vista come un vero e proprio 'furto con destrezza'" dice in una nota la Giovane Italia dell'Aquila.

"L'ateneo, l'ospedale e l'intera città sono le vittime di questa scellerata operazione che inizialmente sembrava incomprensibile, ma adesso appare chiarissima per chi ha intuito le vere intenzioni del Rettore. Quest'ultimo, in tutti questi anni non ha fatto altro che consolidare e ampliare la sua posizione all'interno dell'università e adesso, in vista della sua impossibilità a candidarsi alle prossime elezioni per il rinnovo del rettorato sta avallando e leggittimando la 'successione' della fidata preside di Medicina.

La frettolosa 'concessione' di 11 primariati, consentirà all''asse' Di Iorio- Cifone - si legge ancora nella nota - di poter contare su nuovi 'fedelissimi'.

Non comprendiamo la passività di Cialente di fronte a questa situazione, proprio lui che è sempre pronto a fare da capopolo, a volte con gesti eclatanti quando si tratta di sterili motivi, e che adesso non proferisce parola di fronte ad una vicenda che potrebbe creare un grave danno alla città.

Senza dimenticare che come Sindaco, è membro del Comitato ristretto dei sindaci, con importanti funzioni di monitoraggio sul sistema sanitario. Chiediamo spiegazioni anche a lui, sarebbe preoccupante che fosse connivente con questa cinica operazione. Incomprensibili le critiche della Cisl circa il silenzio del mondo politico, soprattutto dopo le dichiarazioni dell'assessore Giuliante e del movimento Azione universitaria".


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